Cosentino: «In cella 22 ore al giorno, mi tengono in carcere perché ero un politico»

Cosentino: «In cella 22 ore al giorno, mi tengono in carcere perché ero un politico»
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui Mi tengono in carcere perché ero un politico: così dice in un’intervista...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui





Mi tengono in carcere perché ero un politico: così dice in un’intervista al Mattino Nicola Cosentino, ex sottosegretario ed ex esponente di spicco di Forza Italia, ora in carcere con la grave accusa di aver favorito il clan camorristico dei Casalesi. Da una cella del carcere di Secondigliano, Cosentino racconta la sua giornata tipo («Resto da solo per 22 ore al giorno, dedicandomi alla lettura, due ore sono quelle che trascorro con gli altri carcertati») e si sofferma anche sul ruolo dei pentiti e sulla vicenda del suo amico e collega di partito Luigi Cesaro: «Come per Gigino anche quelli che mi hanno accusato sono caduti in contraddizione ma lui è libero». Cosentino ripercorre la sua attività politica, le sue ultime scelte. E racconta come gli manca la famiglia, la moglie e i due figli.







Leggi Il Mattino per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino