Prof e alunni positivi al Covid: tre scuole chiuse nel Casertano

Prof e alunni positivi al Covid: tre scuole chiuse nel Casertano
È la scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» la prima scuola casertana a riprendere le lezioni in didattica a distanza. Dopo la riapertura dei giorni...

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È la scuola secondaria di primo grado «Dante Alighieri» la prima scuola casertana a riprendere le lezioni in didattica a distanza. Dopo la riapertura dei giorni scorsi, infatti, si è resa necessaria la chiusura dell'istituto a seguito di un caso di positività nel corpo docente che ha avuto come conseguenza l'immediata attivazione di situazioni di quarantena.


«Nella tarda serata di oggi, martedì 2 febbraio, questa dirigenza scolastica e il referente Covid hanno ricevuto indicazioni dall'ASL di Caserta di dover attivare situazioni di quarantena per alunni e docenti che non consentono di organizzare la didattica in presenza assicurando l'osservanza delle misure di sicurezza è scritto nella comunicazione diramata a mezzo sito istituzionale e firmata dalla Dirigente Scolastica Tania Sassi -. Alla luce di ciò si dispone da domani mercoledì 3 febbraio che le lezioni per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado si terranno in modalità didattica a distanza sulla medesima piattaforma/link di collegamento utilizzati precedentemente alla ripresa delle attività in presenza e secondo l'orario scolastico seguito in presenza.



Qualora in tempi brevi si dovessero ripristinare le condizioni organizzative e di sicurezza idonee a svolgere le lezioni in presenza prosegue la nota - si procederà a far rientrare, anche a rotazione, gli studenti in aula. Questa dirigenza scolastica si riserva di trasmettere ulteriori comunicazioni di aggiornamento.
Il referente Covid per l'istituto, prof. Giovanni Caiazzo, potrà essere contattato per qualsiasi ulteriore informazione o richiesta chiarimenti». Per quanto attiene, invece, le scuole della provincia, sono da segnalare almeno altri due casi di scuole chiuse a causa della positività riscontrata in aula: è il caso della scuola primaria di Pietravairano in cui un alunno è risultato positivo al Covid19 e per cui è stata disposta la quarantena per due insegnanti oltre agli alunni; il caso della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo «Basile-Don Milani» di Parete chiusa dal Primo cittadino Gino Pellegrino a seguito di accertato caso Covid19. Per entrambe le scuole, la chiusura è stata imposta fino al venerdì.

Le lezioni, quindi, salvo ulteriori proroghe disposte dall'autorità sanitaria, riprenderanno regolarmente lunedì mattina. Ancora altri casi, poi, sono stati accertati in alcune classi di altre scuole. Tutte positività al Covid19, però, che hanno portato alla sola quarantena degli alunni e degli insegnanti e non già la chiusura dell'istituto o, come nel caso della scuola media Dante Alighieri di Caserta, il ritorno alla didattica a distanza. Capitolo a parte quello delle scuole superiori. Da ieri sono gradualmente rientrati tutti gli studenti in classe, ad eccezione di quelli che hanno patologie o persone nel proprio nucleo familiare persone fragili.



La differenza rispetto al lunedì, quando cioè il rientro di alunni in classe è stato notevolmente inferiore rispetto a ieri a causa della scelta, adottata dai più, di proseguire con la didattica a distanza, è stata netta. Tantissimi ragazzi all'esterno delle scuole, code e file agli ingressi degli edifici per misurare la febbre. I piani varati contro il Covid19 hanno funzionato, ma certamente non come ci si aspettava o come doveva. Gli ingressi sono stati la nota dolente di questa prima giornata.


Rallentamenti e code per rispettare il protocollo e mantenere le distanze di sicurezza imposte dai regolamenti negli spazi dell'istituto. I protocolli, nonostante la dura prova a cui sono stati sottoposti, hanno comunque retto la prima ondata. È da vedere l'evoluzione dei prossimi giorni della situazione. Resta da sciogliere il nodo della didattica integrata con le turnazioni per gli studenti tra quelli in presenza e quelli in didattica a distanza. Insomma, la situazione resta in continua evoluzione quotidiana.
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Il Mattino