Tre tonnellate e mezzo di cozze pronte per essere vendute su improvvisate bancarelle sequestrate a Castel Volturno. L’operazione è della locale guardia costiera che...
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Era priva di ogni autorizzazione commerciale, meno sanitaria. A procedere al sequestro gli agenti diretti dal comandante Massimo Riccio. La grossa quantità di mitili era esposta su dei tavoli all’aperto in un tratto della consortile molto trafficata, ovviamente in stato di pessima conservazione e rappresentava un reale rischio per la salute umana qualora ingerita. Anche perché le cozze non avevano alcuna tracciabilità. Al termine delle operazioni di sequestro delle attrezzature dei venditori ambulanti, il personale della guardia costiera e della forestale hanno provveduto a distruggere i mitili, in modo che non arrivassero su alcuna tavola. Mentre per i gestori dell’attività illegale, già con precedenti specifici, sono stati elevati dei verbali di denuncia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino