C’è un solo nome sul registro degli indagati, ma la nota della Procura fa presagire che, a breve, la lista dei responsabili per il disastro dei Regi lagni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Di fronte al fallimento del progetto di tutela, il 5 luglio 2016, l’allora sindaco di Castel Volturno intimò alla Provincia e, in subordine, alla Sma Campania, di ripristinare, l’impianto di grigliatura e di individuare il soggetto gestore. Il 21 luglio successivo fu firmata una scrittura privata fra l’amministrazione provinciale di Caserta e la Sma Spa, con la quale quest’ultima si assunse l’onere e le competenze di gestione dell’impianto e l’impegno di realizzare, a propria cura e spese, gli interventi straordinari e urgenti di pulizia e ripristino dell’impianto medesimo. L’atto, hanno ricostruito i pm, stabilì interventi in «4 fasi», l’ultima delle quali prevedeva consegna dell’impianto al soggetto che la Regione Campania avrebbe dovuto individuare per la gestione.
Ad oggi, non risulta che la Regione abbia individuato alcun soggetto e «non possono ritenersi concluse le 4 fasi, né assolti e con esse gli obblighi assunti dalla Sma: sono le conclusioni della Procura alla luce della consulenza tecnico-specialistica da parte di geologo nominato dal pm, perizia che ha evidenziato «notevoli carenze nella gestione operativa dell’impianto con effetti di degradamento ambientale sia del canale dei Regi Lagni sia del prospiciente litorale, un aumento di livello del canale alla sua foce, tale da causare allagamenti e rigurgiti delle acque in uscita dal vicino impianto di depurazione di Villa Literno, e provocando l’alterazione dell’ecosistema della Foce dei Regi Lagni, la cui bellezza naturale è deturpata da odori nauseabondi, acqua torbida e spazzatura. Le indagini hanno anche stabilito che, senza alcuna autorizzazione, la Sma ha raccolto e smaltito rifiuti per 56.440 kg, provenienti dalla separazione, a mezzo pala meccanica, dei rifiuti grossolani dalle acque del canale dei regi lagni e dei rifiuti trattenuti dalla griglia. Il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella, designato quale custode giudiziario dell’impianto, si dovrà avvalersi della vigili urbani per la verifica, anche giornaliera, delle prescrizioni del pm: manutenzione straordinaria per la rimozione dei detriti, installazione di sistemi di videosorveglianza e l’allaccio alla rete elettrica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino