La domenica delle stragi sulle strade killer: in quattro perdono la vita

Tra le vittime un 18enne e un centauro non soccorso dall'investitore

Uno degli incidenti nel Casertano
Weekend di sangue sulle strade del Casertano, con quattro morti in altrettanti incidenti avvenuti tra la notte e l'alba. Almeno cinque i feriti, tra cui una quattordicenne di...

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Weekend di sangue sulle strade del Casertano, con quattro morti in altrettanti incidenti avvenuti tra la notte e l'alba. Almeno cinque i feriti, tra cui una quattordicenne di Bellona in gravissime condizioni. Bilancio drammatico, che va a rendere ancor più funesto il quadro dei decessi a livello nazionale, a pochi giorni dall'approvazione del decreto legge che ha introdotto modifiche al Codice della Strada. Tra le vittime uno studente di 18 anni, Antonio Lubrano, di Vitulazio, che viaggiava in sella alla sua moto, deceduto - poco dopo la mezzanotte - a seguito di un impatto violentissimo con un'auto. L'incidente si è verificato sul tratto della statale "Appia" tra Pastorano e Capua, non molto distante dai caselli autostradali. Le cause del sinistro, tuttavia, sono ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Capua. Gravissime le condizioni della fidanzata S.M., quattordicenne di Bellona, sbalzata in aria dopo lo schianto e ora ricoverata, in prognosi riservata, presso l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. I due rincasavano dopo una serata trascorsa in compagnia di amici. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione della vittima da parte del personale del 118. Il diciottenne, purtroppo, è deceduto sul colpo. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale del nosocomio casertano, dove sarà sottoposta ai rituali esami autoptici.

La notizia dell'improvvisa e prematura morte del diciottenne, complice anche un rapido susseguirsi di messaggi di cordoglio sui social, si è subito diffusa in tutto il territorio di Vitulazio. Le famiglie della vittima e della 14enne sono molto conosciute. «La comunità vitulatina - dice il sindaco Antonio Scialdone - è sconvolta e attonita per quanto accaduto. La perdita del giovanissimo Antonio e le gravi condizioni in cui versa la ragazza compongono un dolore immenso che chiama tutti a rimanere stretti alle loro famiglie. Le uniche parole sono quelle raccolte nella preghiera. Da papà non riesco a immaginare il dolore che squarcia il cuore dei loro genitori e dei familiari tutti». Notte di intenso lavoro anche per la squadra del Distaccamento dei vigili del fuoco di Mondragone, impegnati in due incidenti stradali, entrambi con conseguenze ferali. Il primo, tra un'auto e una motocicletta, è avvenuto verso le 23 di sabato sulla SS7 bis, uscita Domiziana Pinetamare, in via Napoli, a Castel Volturno. A seguito dello schianto, il conducente del motociclo, Antonio Di Fraia, 31 anni, residente a San Marcellino, è stato trovato privo di vita in un canneto adiacente la strada. Ignoto, invece, il conducente dell'auto, allontanatosi dopo lo scontro, il quale non avrebbe né chiesto aiuto, né avrebbe prestato i primi soccorsi al centauro. Sono in corso indagini per risalire alla proprietà del veicolo, anche se la scomparsa del suo conducente renderebbe plausibile l'ipotesi di un mezzo non "pulito".

La frazione di Francolise, Sant'Andrea del Pizzone, è stata invece teatro di un altro schianto mortale, nella notte tra sabato e domenica. Festus Nortey, 32enne, origini ghanesi, residente a Teano, era alla guida della sua auto con tre amici, quando, sulla provinciale che collega l'agro caleno al Litorale, per cause in corso di accertamento, c'è stato un violento impatto con un veicolo commerciale. La vettura si è trasformata in una trappola di lamiere e Festus è morto sul colpo. Necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre gli altri tre ragazzi, che sono stati trasportati all'ospedale Pineta Grande di Castel Volturno in gravi condizioni. La notizia è rimbalzata subito in tutto l'agro caleno, con una vasta eco in tutto il territorio di Teano, dove il 32enne era conosciuto, apprezzato e integrato. Appassionato di pallacanestro e di calcio, amante della montagna, Festus Nortey viveva in viale Sant'Antonio a Teano e lavorava nell'area di servizio sidicina.

La quarta vittima del weekend appena trascorso è un 65enne di Alife, Giancarlo Navarro, che - a bordo della propria auto e per cause ancora da accertare - ha urtato un muro ai margini della provinciale. Sul caso, indagano i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese. I rilievi autoptici chiariranno se l'uomo sia stato colto, o meno, da un'improvviso malore prima dell'impatto. La strada che collega Piedimonte e Alife è fra le più pericolose dell'area anche perché in molti tratti l'illuminazione è scarsa e perché sull'importante arteria si affacciano una miriade di accessi laterali e, trovandosi in aperta campagna, è tutt'altro che infrequente l'attraversamento repentino della carreggiata da parte di cani, gatti o animali selvatici. (Hanno collaborato Vincenzo Ammaliato, Antonio Borrelli e Gianfrancesco D'Andrea).

 

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Il Mattino