«Don Diana-Per amore del mio popolo», il premio a Toni Servillo

di Tina Cioffo

L’attore Toni Servillo, l’imprenditore calabrese Gaetano Saffioti e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. È a loro tre che ieri, nel primo giorno di...

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L’attore Toni Servillo, l’imprenditore calabrese Gaetano Saffioti e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. È a loro tre che ieri, nel primo giorno di primavera, è stato assegnato il Premio nazionale «Don Diana-Per amore del mio popolo». Menzioni speciali del Premio nazionale don Diana sono andate a quattro reti di cittadinanza: Rete di Cittadinanza e Comunità «contro il degrado ambientale e sociale»; Addiopizzo siciliana che «del volontariato ha tradotto la matrice rivoluzionaria riproponendola in una battaglia quotidiana contro il potere economico della mafia esercitato attraverso le richieste estorsive»; Goel Gruppo cooperativo «che punta al cambiamento contro la ndrangheta dentro e fuori la Calabria»; comitato «Io Lotto- stop Biocidio» per l’instancabile valorizzazione del patrimonio storico culturale che passa per il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.

È ormai un appuntamento fisso da sei anni, con l’annuncio il 21 marzo e la consegna il 4 luglio a Casal di Principe in occasione del don Diana day. Il Premio è stato istituito dal Comitato don Diana, Libera Caserta e dalla famiglia di don Giuseppe Diana ucciso a Casal di Principe, il 19 marzo del 1994, e viene attribuito a personalità che hanno saputo meglio incarnare, nel campo artistico, sociale, religioso, politico, economico, delle professioni, il messaggio di Don Diana.

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Il Mattino