Don Diana, panchina tricolore a Casal di Principe per il sacerdote ucciso dal clan

Cangiano: gesto simbolico che racchiude però un significato profondo

Panchina tricolore a Casal di Principe
Una panchina tricolore a Casal di Principe per ricordare don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dal clan dei Casalesi di cui domani ricorre il trentennale della morte. L'onda blu...

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Una panchina tricolore a Casal di Principe per ricordare don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dal clan dei Casalesi di cui domani ricorre il trentennale della morte.

A dare notizia dell'iniziativa il deputato casertano di FdI, e vicepresidente della commissione Ecomafie Gimmi Cangiano: «In una atmosfera carica di commozione, orgoglio ed emozione, ho avuto l'onore di dipingere in piazza Mercato a Casal di Principe la “panchina tricolore”, grazie all'associazione “La Fenice” cui mi lega un rapporto profondo. Farlo tra tanta gente, con al fianco il sindaco Renato Natale, e nel giorno in cui celebriamo anche l'Unità Nazionale, la Costituzione e la nostra bandiera, ha reso tutto ancora più bello».

«Un gesto simbolico - aggiunge Cangiano - che racchiude però un significato ancora più profondo. Perché per difendere questi colori, la nostra libertà, la nostra Costituzione e per combattere chi ha sempre provato ad affermare un principio che non ci appartiene, tanti uomini e donne sono morti. A Don Peppe Diana. A tutte le vittime delle mafie. Alla nostra bella Italia. A noi che non ci stanchiamo mai di camminare sulle loro gambe e portare avanti i loro insegnamenti. C'è tutto questo in una panchina tricolore che da oggi contribuirà a raccontare al resto d'Italia tutto il bello di Casal di Principe».

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Il Mattino