Travolse e uccise in moto Angela a Maddaloni: oggi inizia il processo

Travolse e uccise in moto Angela a Maddaloni: oggi inizia il processo
A quasi tre anni dalla morte di Angela Eliseo comincia oggi, davanti al giudice monocratico Giuseppe Meccariello della terza sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il...

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A quasi tre anni dalla morte di Angela Eliseo comincia oggi, davanti al giudice monocratico Giuseppe Meccariello della terza sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il processo a carico di Luigi Giaquinto, accusato di omicidio stradale. L’uomo, alla guida di una moto da corsa di grossa cilindrata, investì mortalmente la donna a pochi passi dall’ingresso principale del Villaggio dei Ragazzi a Maddaloni.

Giaquinto travolse e trascinò per la strada la donna che attraversava via Capillo all’ora di punta. Aveva fatto un prelievo a uno sportello bancario e non sapeva che attraversando la strada per raggiungere la sua auto parcheggiata poco distante, sarebbe andata incontro alla morte. Angela è deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale civile di Maddaloni.

La morte di Angela suscitò molto scalpore nella comunità maddalonese dove la donna era molto conosciuta e apprezzata per le sue attività di volontariato e solidarietà. Ma non solo, Angela faceva parte di alcune associazioni del territorio e con loro organizzavano anche iniziative tutte rivolte ad aiutare le famiglie disagiate. Il ricordo di Angela Eliseo, della sua bontà e della sua drammatica morte è ancora molto vivo nella città calatina. Nel suo nome sono nate diverse iniziative benefiche come «L’Emporio della Solidarietà» che, in collaborazione con il Banco Alimentare Campania, fornisce viveri e abiti, servizi sanitari e assistenza a persone e famiglie indigenti.

Con la conclusione delle indagini, seguite dal pm Sergio Occhionero e affidate al comandante della stazione dei carabinieri di Maddaloni, Domenico Di Carluccio, e il successivo rinvio a giudizio dell’imputato, stamattina si entrerà finalmente nel vivo del processo, che sarà celebrato con il rito ordinario presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere e durante il quale non poche saranno, sicuramente, le richieste di perizie.

Il marito della vittima Salvatore Del Monaco, la famiglia e gli amici di Angela Eliseo confidano pienamente nell’operato della magistratura e sono convinti che «il processo – dice il marito - consentirà di approfondire tutti gli aspetti e le responsabilità della drammatica vicenda. La comunità di Maddaloni invoca verità e giustizia per Angela Eliseo affinché mai nessuna famiglia debba più piangere per la fine di una moglie, di un figlio, di un genitore».

Intanto, la solidarietà a nome di Angela va avanti senza sosta. L’associazione di volontariato «Albero della Vita» che è stata battezzata nel giorno del cinquantesimo compleanno di Angela, si sta prodigando nella raccolta e distribuzione di beni di prima necessità a favore di sessanta famiglie povere in città. I tre figli e il marito della donna hanno sempre seguito le vicende del sodalizio. 

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Il Mattino