Maddaloni: bimba mangia cannabis in casa, indagato il padre

La piccola di un anno ricoverata al Santobono

L'ospedale Santobono di Napoli
È indagato per il reato di droga e mancata vigilanza su minore. Si tratta del padre della bambina, di poco più di un anno, che nella tarda serata di sabato, ha...

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È indagato per il reato di droga e mancata vigilanza su minore. Si tratta del padre della bambina, di poco più di un anno, che nella tarda serata di sabato, ha ingoiato un involucro di cannabis. La piccola, tuttora ricoverata all'ospedale Santobono di Napoli, è vigile ma ancora in prognosi riservata. I medici, comunque, si dicono fiduciosi per una ripresa a breve termine. L'episodio, accaduto in un appartamento di una palazzina di via Matilde Serao, ha sconvolto l'intera città di Maddaloni. Ecco la ricostruzione di quanto avvenuto fatta dai poliziotti che indagano sulla vicenda e che hanno ascoltato la coppia. La piccola è arrivata al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta intorno a mezzanotte; poco prima, aveva cominciato a vomitare e a manifestare irrequietezza.

Nel giro di pochi minuti, la giovane coppia, lui 24enne, le di 23 anni, si è resa quasi subito conto che dal tavolo mancava la droga che avevano appoggiato. Da qui è stato immediato immaginare, non trovando lo stupefacente, che la bambina l'avesse portato alla bocca. I due, infatti, avevano lasciato incustodito un involucro di cannabis sul tavolo della cucina. La piccola, come fanno i bambini, avendo imparato a camminare da poche settimane, si è avvicinata al tavolo e ha afferrato e portato alla bocca l'involucro. In ospedale a Caserta, i medici di turno, dopo le prime analisi, si sono accorti che qualcosa non quadrava e così hanno ordinato il trasferimento al Santobono. I camici bianchi, anche nella giornata di ieri, hanno preferito non pronunciarsi: hanno deciso di aspettare ancora qualche giorno per verificare se ci sono conseguenze agli organi vitali, nonostante il quantitativo ingerito fosse davvero minimo.

Dopodiché la bambina, che ha spento la sua prima candelina lo scorso luglio, sarà sottoposta ad una serie di analisi specifiche, comprese quelle tossicologiche. Intanto il padre, conosciuto alle forze dell'ordine, è indagato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere; gli agenti della squadra mobile di Caserta, stanno cercando di mettere tutti i tasselli del puzzle al posto giusto. Il rebus è legato alla presenza della droga in casa e ancora di più alla mancata vigilanza nel momento in cui la bambina ha afferrato la cannabis poggiata sul tavolo e l'ha ingerita. Solo dopo, sarà possibile stabilire le responsabilità e, soprattutto, capire davvero come sono andate le cose.

 

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Il Mattino