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Un gruppo emergente di pusher attivo nelle zone di Sessa Aurunca, Cellole e Mondragone, in provincia di Caserta, è stato disarticolato con l'esecuzione, da parte dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sessa Aurunca, di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di sei persone. I reati ipotizzati sono cessione di sostanze stupefacenti, estorsione, violenza privata e lesioni personali. Uno degli indagati è destinatario della misura cautelare della custodia in carcere, gli altri cinque sono soggetti all'applicazione della misura degli arresti domiciliari.
Altri 14 indagati sono stati denunciati in stato di libertà. Dalle indagini è emersa l'esistenza di un gruppo emergente di pusher che, per assumere il controllo dell'attività di approvvigionamento e smercio di hashish, marijuana e cocaina, si era imposto nel territorio sessano e mondragonese attraverso svariate aggressioni ed estorsioni ai danni di spacciatori locali e acquirenti. Le indagini hanno evidenziato il coinvolgimento di altri soggetti, residenti a Mondragone e in provincia di Napoli, che ricoprivano il ruolo di fornitori di droga all'ingrosso.
Nel corso delle indagini sono stati documentati oltre 100 episodi di spaccio al dettaglio, arrestati in flagranza tre corrieri e denunciati in stato di libertà 10 pusher.
Il Mattino