Trentola Ducenta. Sono «divise» da un trattino, ma fanno parte dello stesso ente. Hanno due piazze, due parrocchie e due scuole, ma sono la stessa località:...
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Trentola-Ducenta, in verità, è un unico comune, ma la linea immaginaria indicata dai nonni nei pressi dell’ex passaggio a livello è viva «come prima, più di prima» nella memoria dei giovani. L’ennesima polemica è stata scatenata dal presepe allestito in piazza Giovanni Paolo II dai fedeli della parrocchia di S. Michele Arcangelo che ha fatto affiorare vecchie ruggini.
La discussione è nata da una frase pubblicata sul social Facebook da un cittadino: «Perché il presepe è stato fatto a Trentola e a Ducenta no?». E giù fiumi di commenti: «C’è sempre stata rivalità, assurdo!», ha risposto una internettiana. Centinaia le accuse a fronte di poche scuse. «La comunità di Ducenta fa sempre polemiche», si legge ancora. In effetti, l’unione delle due località avvenne per mano di Mussolini che, per scorporo, pare abbia assegnato Ducenta a Trentola togliendola a Lusciano. Da allora, sono trascorsi «solo» 74 anni. Il trattino, però, è rimasto insieme alle divisioni.
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Il Mattino