E' il giorno dei vaccini, ma l'Asl è chiusa: caos e polemiche

E' il giorno dei vaccini, ma l'Asl è chiusa: caos e polemiche
CASERTA -  Alle 9.30 di ieri, orario fissato per la seduta vaccinale dei bambini presso l’Asl di Santa Maria, la porta dell’unita operativa materno-infantile di...

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CASERTA -  Alle 9.30 di ieri, orario fissato per la seduta vaccinale dei bambini presso l’Asl di Santa Maria, la porta dell’unita operativa materno-infantile di palazzo Zenith era chiusa. Nel frattempo si allungava la fila di persone: genitori con neonati e bambini di diverse età in attesa di vaccinazioni pediatriche obbligatorie e facoltative. Un’attesa che si è trasformata nel giro di poco tempo in polemica. Non ricevendo alcuna indicazione da parte del personale sanitario circa le motivazioni e la durata dell’attesa, i genitori hanno dapprima occupato l’atrio della struttura situata in via Mazzocchi e, dopo poco, chiamato la polizia locale. 

Al comando di Santa Maria sono infatti giunte segnalazioni di genitori che richiedevano l’intervento della polizia municipale, guidata dal comandante Salvatore Schiavone. Giunti sul posto, gli agenti hanno ascoltato le testimonianze dei presenti e preso atto della situazione. 
Alcuni genitori per evitare gli orari caldi e le lunghe attese si erano recati presso il distretto sanitario di via Mazzocchi, già a partire dalle 8.30. Il malcontento dei genitori, unito ai pianti dei neonati di poche settimane e ai capricci dei bambini più grandi, ha creato uno stato di agitazione tangibile nell’intera struttura: il vocio e i reclami erano udibili anche ai piani superiori, dove sono situate altre unità operative.
«Attiverò immediatamente un’indagine interna per verificare le motivazioni dell’accaduto – ha spiegato la direttore sanitaria Stefania Fornasier, non presente al momento dell’accaduto e contattata telefonicamente – Ci tengo a precisare che si tratta di un fatto circoscritto e legato a una serie di circostanze imprevedibili. A quanto mi risulta, infatti, l’infermiera di turno si è ammalata e ha comunicato la sua assenza solo dopo le 8 – prosegue Fornasier – Una circostanza che in un periodo particolare in cui parte del personale è in ferie ha creato un disservizio che però è stato gestito e risolto nel più breve tempo possibile. È stata richiamata dal congedo ordinario un’altra infermiera per garantire il proseguimento del servizio ordinario e le vaccinazioni per i bambini, così come previsto. Ciò non toglie che mi attiverò per verificare personalmente l’accaduto».

Poco dopo l’intervento dei vigili urbani, tra le 10.30 e le 11, la situazione si è normalizzata e la seduta vaccinale è ripresa regolarmente, con un ritardo sulla tabella di marcia circa un’ora e la richiesta dei genitori esasperati di comprendere le responsabilità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino