Casertana in C: lacrime di gioia e Reggia in rossoblù

D'Agostino commosso: "Ci abbiamo sempre creduto"

Casertana in C: lacrime di gioia e Reggia in rossoblù
Una giornata estenuante per una sentenza che tardava ad arrivare. Alla fine, però, la Casertana ha potuto festeggiare. Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso...

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Una giornata estenuante per una sentenza che tardava ad arrivare. Alla fine, però, la Casertana ha potuto festeggiare. Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Reggina avverso l'esclusione dal campionato di serie B determinando il ripescaggio del Brescia in cadetteria e, per effetto domino, della Casertana in serie C dopo un purgatorio durato due anni.

Niente da fare, quindi, per il club amaranto che si è visto respingere ogni tentativo sia dalla giustizia sportiva che dal Tar del Lazio le cui osservazioni sono state confermate anche dall'ultimo grado della giustizia amministrativa. Anche per il Consiglio di Stato, infatti, la Reggina avrebbe dovuto attenersi alle disposizioni della Federcalcio riguardo norme da seguire per l'iscrizione al campionato di competenza rispettando i termini di scadenza, cosa che il club amaranto non ha fatto eccependo il fatto di aver ottemperato al pagamento dello stralcio di debito (750mila euro) secondo quanto disposto dalla sentenza di omologa delle ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Reggio Calabria che prevedeva il pagamento entro trenta giorni dalla notifica delle stessa. Confermata, quindi, anche dai giudici della quinta sezione dell'organo giurisdizionale l'indipendenza dell'ordinamento sportivo da quello dello Stato precisando, altresì, che la stessa omologa non era definitiva poiché sulla stessa pende il ricorso di Inps e Agenzia delle Entrate che si discuterà il 25 settembre prossimo.

L'ENTUSIASMO

Ma tutto ciò fa parte ormai del passato e il presente dice che la Casertana da questa stagione tornerà a calcare i campi di Lega Pro, anche se dalla porta di servizio del ripescaggio. Appena ricevuta la notizia è esplosa la gioia dei tifosi rossoblù, ma anche dello stesso D'Agostino che durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove divise di gioco e degli sponsor che compariranno sulle stesse si è anche commosso in un paio di circostanze ripensando ai momenti difficili attraversati in questi due anni di serie D. «Su questo ripescaggio ci stiamo lavorando da almeno sei mesi ha detto il patron rossoblù duramente e facendo tanti sacrifici. Una volta intrapreso questo percorso, duro e difficile, abbiamo sempre mantenuto intatta la speranza che alla fine dello stesso saremmo stati ripagati con un successo e così è stato. Abbiamo passato momenti difficili, ho trascorso un brutto Natale per quei risultati che nello scorso campionato tardavano a venire. L'ingaggio di Cangelosi come allenatore, però, non era la classica scommessa, ma un primo passo per costruire un qualcosa di importante per il futuro. Grazie alla vittoria nei play off si è presentata l'occasione per tentare la strada del ripescaggio. Abbiamo lavorato sodo per mettere le carte a posto tanto che la nostra società è stata l'unica ad aver presentato una documentazione perfetta, sia dalla parte economica e sia anche su quella dei criteri infrastrutturali. Abbiamo avuto anche fortuna, ma ora ci godiamo questo salto di categoria». D'Agostino, tuttavia, ha avuto anche un pensiero per la Reggina e i suoi tifosi, condannata ai dilettanti. «Dispiace tantissimo per la Reggina e la sua tifoseria ha detto perché posso capire cosa stanno attraversando in questo momento visto che due anni fa proprio noi abbiamo vissuto questa triste esperienza». Adesso si guarda al domani e alla squadra che verrà dopo l'ufficializzazione da parte delle Federcalcio e lo sblocco delle liste. «Appena ricevuta la notizia della sentenza del Consiglio di Stato prosegue D'Agostino abbiamo chiesto la proroga riguardo i termini di scadenza delle operazioni di calciomercato. Nostro obiettivo è quello di allestire una squadra in grado di tenere bene il campo contro le altre concorrenti del girone. Riguardo al campionato, poi, credo che il nostro esordio ci sarà nella terza giornata quando ospiteremo il Benevento». La proroga è stata concessa fino all'8 settembre. Oltre a quelli degli aggregati Sciacca, Tavernelli e Darmian, ieri era atteso in serata l'arrivo dell'esterno offensivo Mirko Carretta, ma ci sono altri colpi in canna pronti per essere sparati da parte del direttore sportivo rossoblù Alessandro Degli Esposti.
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Il Mattino