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Dopo l'aggressione subita durante la messa di Natale dal professor Raffaele De Nuccio, a cui sono seguite le minacce di morte, il parroco della chiesa di Sant'Agostino a Pietramelara, don Giosuè Zannini, vive sotto scorta. Negli ultimi giorni, infatti, ogni spostamento del sacerdote è costantemente monitorato dai volontari della protezione civile. Ufficialmente, gli operatori svolgono compiti relativi al rispetto delle norme di prevenzione ai contagi da Covid-19 all'interno della parrocchia, ma dopo l'ormai nota vicenda risalente al 25 dicembre, sono guardie del corpo.
La protezione civile accompagna tutti i movimenti di don Zannini, controlla la chiesa durante lo svolgimento della funzione religiosa e - al termine della messa - scorta il sacerdote durante il rientro a casa. A distanza di più di due settimane dall'aggressione dunque, le attenzioni sul parroco da parte dei suoi angeli custodi sono più che vive. Nel frattempo, al termine dell'indagine diretta dalla Procura di santa Maria Capua Vetere, per il professor De Nuccio sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Il docente dell'istituto Da Vinci di Vairano Patenora, è ora controllato a distanza grazie all'utilizzo del braccialetto elettronico. De Nuccio era stato visto scagliarsi contro il parroco Zannini brandendo un candelabro e avrebbe poi pronunciato minacce di morte.
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Il Mattino