Fuga pericolosa nel traffico dopo il furto di una marmitta: arrestati due pregiudicati

Fuga pericolosa nel traffico dopo il furto di una marmitta: arrestati due pregiudicati
La polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto due pregiudicati, classe 1977 e 1986, responsabili dei reati di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto due pregiudicati, classe 1977 e 1986, responsabili dei reati di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. In particolare, un equipaggio della squadra volante della questura di Caserta notava la presenza su viale Carlo III di un’autovettura in sosta a margine della carreggiata e di due persone, con atteggiamento sospetto, una delle quali intenta ad armeggiare al di sotto del veicolo.

Pertanto, gli operatori della squadra volante affiancati anche da operatori della squadra mobile della questura di Caserta si davano all’inseguimento dei soggetti che si allontanavano non prima di aver riposto nel proprio veicolo una marmitta asportata dalla cennata auto in sosta.

Nonostante l’alt intimato, i due iniziavano una spericolata fuga nel traffico cittadino - durante la quale tentavano di disfarsi del materiale appena trafugato e di arnesi atti allo scasso - e forzavano, con manovre azzardate, anche un posto di blocco operato nel tentativo di arrestarne la fuga. L’autovettura veniva poi fermata dopo qualche chilometro ed i due malviventi si opponevano all’arresto aggredendo gli operatori, uno dei quali riportava una frattura del metacarpo della mano. Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, i due venivano stati tratti in arresto, in ordine ai reati sopra descritti, ed associati presso la casa circondariale Uccella di Santa Maria Capua Vetere.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino