Furti, allarme escalation Golia: «Tutti in piazza»

Dopo gli assalti agli istituti scolastici la denuncia di Golia: "Al Governo non gliene importa niente"

Il raid alla scuola Pascoli
Un'esortazione agli aversani a scendere in piazza per lanciare un appello al Governo centrale a portare in città la quantità necessaria di forze dell'ordine,...

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Un'esortazione agli aversani a scendere in piazza per lanciare un appello al Governo centrale a portare in città la quantità necessaria di forze dell'ordine, per garantire la sicurezza dei cittadini, e di personale giudiziario presso il disastrato tribunale di Napoli Nord, per assicurare la certezza del diritto.

A parlare il sindaco di Aversa Alfonso Golia dopo gli ennesimi assalti agli istituti scolastici. Si è appreso che la notte prima del saccheggio ai danni della scuola media Pascoli di via Ovidio (il quarto in poche settimane) era toccato anche al vicino liceo Jommelli (anche in questo caso non era la prima volta). Ma, oramai, sono pochi gli istituti scolastici rimasti indenni da raid vandalicodelinquenziali.

E le scuole non sono le uniche ad essere nel mirino della microcriminalità. Cinque gli assalti registrati ai danni del liceo classico Domenico Cirillo di via Corcione. Non sono indenni uffici sanitari e, soprattutto, le auto in sosta, vandalizzate nel tentativo di portare via eventuali oggetti che potrebbero essere presenti negli abitacoli.

Sul banco degli imputati, sia dall'opposizione che da parte della sua stessa maggioranza variopinta, il primo cittadino Alfonso Golia, accusato di fare poco per cercare di risolvere il problema. «Emergenza nell'emergenza questa delle scuole», esordisce il primo cittadino per poi continuare con un vero e proprio appello: «Mai come questa volta ci sentiamo soli, il governo è completamente sordo alle nostre richieste, servono uomini e donne per il controllo e la prevenzione di certi fenomeni illegali. Cosa dobbiamo fare? Trasformare le scuole in edifici blindati, con grate e celle di sicurezza? Ma stiamo scherzando? Quale messaggio vogliamo dare ai nostri giovani? Le scuole, il luogo della formazione diventano come gli istituti penitenziari? Grate alle finestre e porte blindate ovunque? Io dico no grazie. Scendiamo - conclude - tutti in piazza, studenti, genitori ed educatori. Una marcia silenziosa per la promozione di politiche attive a tutti i livelli per contrastare le povertà e per avere un adeguato numero di forze dell'ordine e di personale giudiziario al Tribunale di Napoli Nord».

Due aspetti che rappresentano le facce della stessa medaglia. Una giustizia che non funziona rende inutile ogni altro sforzo. Il problema della microcriminalità non affligge solo Aversa, ma è comune all'intero Agro aversano. Non a caso, nei giorni scorsi, dopo un assalto vandalico alla locale scuola, un istituto comprensivo, Nicola Affinito, sindaco di Carinaro, ha scritto una lettera al prefetto di Caserta con la quale l'ha invitato ad attivarsi per portare nell'Agro aversano più forze dell'ordine.


Non a caso, lo scorso mese, tutti i primi cittadini dell'agro, in occasione di una vista del ministro Piantedosi, gli consegnarono un documento con il quale si lanciava l'allarme e si chiedevano rinforzi per contrastare la criminalità.
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Il Mattino