Furti e rapine, scarcerati due della banda degli albanesi

Furti e rapine, scarcerati due della banda degli albanesi
A 15 giorni dagli arresti eseguiti dai carabinieri nei confronti di una banda di albanesi, sono stati già scarcerati due dei tre autori di furti e rapine commessi sulle...

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A 15 giorni dagli arresti eseguiti dai carabinieri nei confronti di una banda di albanesi, sono stati già scarcerati due dei tre autori di furti e rapine commessi sulle colline di Caserta. Il provvedimento è firmato dal collegio della II sezione del Tribunale del Riesame che, valutando gli elementi a carico dei due albanesi (quattro sono ancora ricercati si presume anche all’estero), hanno disposto la libertà con obbligo di firma per Erzen Tafciu, 39 anni, residente a Portico, difeso dall’avvocato Francesco Nacca e gli arresti domiciliari per Agim Muca, 25 anni, residente a Lusciano, difeso dall’avvocato Fabio Della Corte.

Cadute alcune ipotesi di furto che, assieme ad altri elementi difensivi, hanno consentito la modifica della custodia cautelare per i due albanesi. In carcere è rimasto Mensour Daci 32 anni, ritenuto uno dei componenti del gruppo autori di furti accertati dall’Arma la maggior parte tra Casolla e Mezzano e in un caso uno dei sei furti si è tramutato in rapina quando la banda è stata sorpresa dai proprietari dell’abitazione che stavano svaligiando. In più c’è un tentato furto ai danni di un ufficio delle Poste Italiane. Il gruppo è accusato di aver compiuto tra novembre e dicembre del 2015 sei furti e due rapine in abitazione. Le indagini hanno accertato come i ladri utilizzassero un linguaggio criptico per comunicare: «Andiamo a giocare a pallone», dicevano prima di partire per commettere un furto o anche, «vieni che andiamo a cercare un campo per giocare a pallone».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino