Un uomo senza fissa dimora è stato violentemente malmenato in piazza Dante nella notte tra sabato e domenica. Un pestaggio brutale che ha reso necessario l'intervento...
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Se le conseguenze sono note, il nodo resta inevitabilmente la dinamica dell'accaduto. Proprio su questo punto, infatti, sono diverse le versioni in circolazione. E' improbabile, ma non escluso, che si sia trattato di una aggressione a sfondo razziale: «Mentre soccorrevo il ragazzo ferito ed aspettavo l'arrivo dei soccorsi, sul lato opposto della piazza c'era un gruppo di una ventina di ragazzini italiani, che offendeva ed insultava ripetutamente l'uomo nonostante lo stessimo soccorrendo ha terminato M.A. -. Il clochard più volte mi ha indicato quei ragazzi come se fossero stati loro i responsabili del pestaggio. Alla fine uno del gruppo, visibilmente infastidito, ha reagito molto male e si è avvicinato a noi intimandoci di non continuare ad indicarli. Non avendo assistito all'aggressione non posso dire cosa sia successo. Trovo molto strano però che un gruppo di giovanissimi sia rimasto a pochi metri da un uomo appena malmenato solo per divertirsi ad insultarlo e ad offenderlo gratuitamente pur essendo estranei ai fatti». Di tutt'altro tenore, invece, la versione fornita dalla polizia in base agli elementi raccolti sul posto e dall'aggredito. Si tratterebbe di una aggressione a scopo di rapina perpetrata da tre uomini di origini africane ai danni del giovane clochard. Alla vittima, infatti, sono stati rubati due telefoni cellulari e qualche spicciolo. Gli uomini della polizia hanno raccolto i dati e verbalizzato le dichiarazioni dell'aggredito. Sul caso, però, l'attenzione resta altissima e nelle prossime ore saranno visionate le telecamere della zona per poter stabilire con esattezza quanto accaduto e risalire agli aggressori. Nessuna pista al momento è esclusa, dalla lite all'aggressione a sfondo razziale alla rapina. Il clochard 38enne è stato già dimesso dall'ospedale con una prognosi di tre giorni. Degli aggressori non c'è traccia: all'arrivo delle forze dell'ordine in piazza se ne sono scappati via. Questo è solo l'ultimo di una lunga serie di casi che coinvolgono la movida casertana, sempre più violenta e sempre più rissosa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino