Fermato sull'A1 dopo truffa in Lombardia, arrestato dalla Polstrada

Il raggiro nel Bresciano, l'intervento degli agenti nel tratto casertano dell'autostrada. L'uomo vive nel Napoletano

Un'auto della polizia stradale
La polizia di Caserta ha arrestato un cittadino residente nel napoletano, poiché ritenuto responsabile di truffa pluriaggravata, commessa in danno di un’anziana...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La polizia di Caserta ha arrestato un cittadino residente nel napoletano, poiché ritenuto responsabile di truffa pluriaggravata, commessa in danno di un’anziana coppia di coniugi. In particolare, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel corso dei predisposti servizi di vigilanza lungo le arterie autostradali, nel percorrere la carreggiata sud dell’A1, all’altezza del territorio del comune di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto al controllo di una vettura con a bordo una persona, in transito verso Napoli.


Durante il controllo, il ventottenne, apparso particolarmente insofferente, è stato trovato in possesso di una somma complessiva di 3.100 euro, in tagli da 50 e 100, custodita all’interno del vano portaoggetti tra i due sedili anteriori.


Le successive indagini hanno consentito ai poliziotti di accertare che il malvivente aveva truffato un’anziana coppia di coniugi in un comune del bresciano e da ulteriori accertamenti esperiti sul biglietto autostradale, si è riusciti a risalire alla provenienza del fermato. La donna, in particolare, ingannata telefonicamente da uno sconosciuto che, simulando di essere in compagnia del figlio di cui temeva l’arresto, aveva consegnato i contanti al complice che, in quel frangente, si era presentato presso la sua abitazione. Subito avviata una sinergica collaborazione tra la Polstrada di Caserta Nord e la Stazione dei carabinieri di Capriolo (Brescia) e si è appurato che effettivamente i contanti rinvenuti erano provento della truffa perpetrata in danno dell’anziana coppia, la quale, peraltro, ha riconosciuto anche il fermato come la persona presentatasi come avvocato presso la loro abitazione per ricevere gli oggetti in oro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino