I carabinieri forestali della Stazione di Formicola, unitamente ai militari del Nucleo Mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, coadiuvati da tecnici dell’Arpac di Caserta, al termine di un sopralluogo, hanno denunciato un allevatore e sequestrato un’azienda agricola zootecnica, con stalla a Castel Campagnano, nella frazione “Squille”, in cui vengono allevati un centinaio di capi bovini.

Nel corso del sopralluogo è stato riscontrato che i reflui provenienti dalle gabbie in cui sono allevati i vitellini per pendenza defluiscono nel piazzale e da questo nel terreno adiacente.

Si è inoltre accertato che i reflui derivanti dal lavaggio dei mezzi e delle attrezzature vengono convogliati, mediante una canaletta, nel canale che corre lateralmente all’azienda con recapito finale in un bacino artificiale di proprietà di terzi; che i reflui raccolti dalle due stalle presenti vengono convogliati in vasche non idonee in quanto non a tenuta stagna per cui si originano dei percolamenti sui terreni adiacenti.

Da qui l'accusa di gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da effluenti zootecnici. Sequestrate anche le pertinenze dell'azienda con facoltà d’uso esclusivamente per il governo degli animali, vale a dire alimentazione e mungitura.