Immobili abusivi, la Procura: «Giù gli edifici illegali»

Dopo la denuncia persino di alcuni operatori del settore pubblico, ricomincia l'opera di demolizione degli immobili abusivi nell'agro aversano e, in particolare, a Trentola Ducenta paese commissariato dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. E' sta
Trentola Ducenta. Dopo la denuncia persino di alcuni operatori del settore pubblico, ricomincia l'opera di demolizione degli immobili abusivi nell'agro aversano e, in...

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Trentola Ducenta. Dopo la denuncia persino di alcuni operatori del settore pubblico, ricomincia l'opera di demolizione degli immobili abusivi nell'agro aversano e, in particolare, a Trentola Ducenta, paese commissariato dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. E' stato dato il via, oggi,  alla demolizione di un immobile abusivo, in corso di costruzione, in località  Lavinaio (angolo via Caduti in Guerra/via Lago Lucrino). Si tratta di un manufatto abusivo composto da un unico piano di 170 metri quadrati e da 15 pilastri , costruito in zona agricola, di impatto ambientale coperta da vincolo di inedificabilità dal piano regolatore comunale, con vincolo sismico. L'ordine di demolizione disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere prevede l'abbattimento del manufatto, l'acquisizione dell'area di sedime sulla quale insisteva le opere edili abusive del manufatto, l'attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo condannato con sentenza definitiva, l'integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.

«La Procura intende dare forte impulso alla doverosa demolizione di manufatti abusivi, dando priorità alle opere abusive consentendo il ripristino, per quanto possibile, dell'integrità del territorio - si legge in un comunicato stampa dell'ufficio inquirente - o della situazione quo ante. Il procuratore Maria Antonieta Troncone per riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l'illegalità, ha consolidato e riorganizzato l'istituito Ufficio Demolizione, con personale di polizia giudiziaria, distintosi per capacità professionale, appartenenti all'Aliquota della sezione dell'Arma dei Carabinieri, ufficio che coordinerà le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti in Provincia di Caserta». La Procura ha definito criteri di priorità che non rispettino, però, il solo ordine cronologico, ma tengano conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell'ambiente, della salvaguardia del territorio, dell'uguaglianza sostanziale, dell'equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà).  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino