«Impianti rifiuti autorizzati a fuoco: strategia per fare soldi e inquinare»

«Impianti rifiuti autorizzati a fuoco: strategia per fare soldi e inquinare»
“L’ultimo rogo avvenuto a Villa Literno, in provincia di Caserta, conferma la strategia criminale messa in atto da persone senza scrupoli che pensano a distruggere e a...

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“L’ultimo rogo avvenuto a Villa Literno, in provincia di Caserta, conferma la strategia criminale messa in atto da persone senza scrupoli che pensano a distruggere e a guadagnare inquinando le nostre terre e peggiorando la qualità della vita dei cittadini". Lo ha detto l'europarlamentare del M5S Piernicola Pedicini, intervenendo sul caso dei roghi a impianti autorizzati e stir, fenomeno che sta flagellando Caserta, Napoli e Benevento ormai dalla scorsa estate. L'ultimo rogo si è registrato, peraltro, all'indomani della sentenza della Cedu che sulla terra dei fuochi ha condannato l'Italia: la salute dei cittadini non è stata difesa. “La decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo sulla Terra dei Fuochi conferma che i cittadini e le associazioni campane avevano ragione. In questi anni in Campania c’è stata una chiara violazione dei diritti che ha compromesso la qualità della vita di migliaia di persone”. "Durante un incontro nel 2017 con il Commissario europeo alla Salute, insieme ai portavoce regionali della Campania Valeria Ciarambino e Maria Muscarà, avevamo chiesto un intervento dell’Europa per tutelare la salute dei nostri concittadini. Le multe milionarie dovute alla pessima gestione del ciclo dei rifiuti devono essere usate per tutelare la salute. È la malapolitica a dover pagare, non i cittadini stessi”, conclude Pedicini.
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Il Mattino