Arrestato ex sindaco S.Maria Capua Vetere e indagata la deputata Pd Sgambato

Camilla Sgambato
Avrebbe raccomandato un componente dell’ufficio di piano: con questa accusa é indagata la parlamentare Pd Camilla Sgambato nell’ambito dell’inchiesta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avrebbe raccomandato un componente dell’ufficio di piano: con questa accusa é indagata la parlamentare Pd Camilla Sgambato nell’ambito dell’inchiesta che questa mattina ha portato all’arresto dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro,  e ai domiciliari per altre cinque persone. La Procura sammaritana diretta da Maria Antonietta Troncone ha iscritto sul registro degli indagati ventotto persone. I reati contestati a vario titolo vanno dalla truffa ai danni della Presidenza del Consiglio al voto di scambio fino all’abuso d’ufficio, alla turbativa d’asta. Per alcuni è configurata anche l’accusa di associazione per delinquere. La deputata Sgambato risponde di abuso d'ufficio in concorso con l'ex coordinatore provinciale del Partito democratico. 


Secondo l’accusa, nel 2015 furono manipolati i bandi per l’affidamento dei servizi socio-assistenziali nell’ambito C8 a Caserta per favorire cooperative vicine all’ex sindaco Di Muro che è finito di nuovo in carcere, dopo essere stato arrestato nel 2016, mentre era in carica, nell'ambito di un'indagine anticamorra.  
Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Quaranta e affidate ai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere (diretti dal capitano Emanuele Macrì) Di Muro coordinava una «associazione per  delinquere che gestiva», in cambio di riscontri elettorali, nomine e appalti nel settore delle politiche sociali, aggiudicando a coop compiacenti progetti finanziati dall'Inps e dal Governo, attraverso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri, come l'Home Care Premium, progetto promosso dall'Inps e destinato agli ex dipendenti Inpdap.
Mancano all'appello Roberto Pirro e Nicola D'Auria, entrambi in vacanza all'estero. Pirro è l'ex responsabile del settore sociale del Comune di Santa Maria edell'ambito territoriale C8, D'Auria invece è titolare di una delle coop coinvolte. Per il primo il gip ha disposto il carcere, per il secondo i domiciliari. 

In carcere:

Biagio Di Muro
Roberto Pirro

Ai domiciliari:

Nicola Santoro
Salvatore Coppola
Biagio Napolano

Nicola D'Auria
Giuseppe Cavaliere  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino