Ipovedente esclusa dalla Motorizzazione: vince la causa e viene assunta

Ipovedente esclusa dalla Motorizzazione: vince la causa e viene assunta
La sezione Lavoro del tribunale civile di Firenze (presidente Tommaso Gualano) ha dato ragione ad A.M. una ipovedente di Caserta, che era stata destinataria di un punteggio...

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La sezione Lavoro del tribunale civile di Firenze (presidente Tommaso Gualano) ha dato ragione ad A.M. una ipovedente di Caserta, che era stata destinataria di un punteggio inferiore a quanto le spettava e quindi penalizzata a ricoprire il posto di centralinista nell’Ufficio della Motorizzazione civile di Firenze. Il giudice del Lavoro, dopo aver valutato il ricorso presentato dall’avvocato amministrativista Paolo Centore, ha però «dichiarato il diritto della ricorrente a essere collocata al primo posto della graduatoria dell’avviso pubblico e, per l’effetto, dichiarato il diritto della ragazza casertana all’assunzione obbligatoria da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Ufficio Motorizzazione civile di Firenze», condannando «la regione Toscana a rifondere le spese di lite, liquidate in settemila euro».


La donna aveva partecipato lo scorso anno a un avviso di assunzione bandito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzato all’individuazione di un soggetto minorato della vista e in possesso della qualifica di centralinista telefonico per l’assunzione presso l’Ufficio Motorizzazione civile di Firenze. Successivamente, con diverso avviso, sempre nel 2016, la Città Metropolitana di Firenze aveva introdotto i requisiti di accesso. La giovane casertana, in possesso dei requisiti prescritti, aveva partecipato alla procedura ed era stata collocata al terzo posto con punteggio pari a 1285 contrariamente – ha sostenuto la difesa nel ricorso – al reale punteggio di 1241 che le assicurava la prima posizione. Un calcolo, quello della commissione, ritenuto dall’avvocato Centore frutto di un’errata applicazione dei criteri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino