Irruzione in banca banda tenta di rubare lo sportello bancomat

Raid notturno in viale Kennedy, i ladri beffati dall'antifurto

Irruzione in banca banda tenta di rubare lo sportello bancomat
Entrano in banca nottetempo con la stessa dimestichezza di chi entra a casa propria per cercare di portare via il bancomat con il suo contenuto. Ad impedirglielo il suono,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Entrano in banca nottetempo con la stessa dimestichezza di chi entra a casa propria per cercare di portare via il bancomat con il suo contenuto. Ad impedirglielo il suono, tardivo, dell'allarme e il sopraggiungere delle gazzelle dei carabinieri che hanno messo in fuga una banda di malviventi che ora sono ricercati dalle forze dell'ordine che stanno acquisendo i filmati delle videocamere dell'istituto di credito e del Comune di Aversa che li ha messi a disposizione degli investigatori.

Continua ad Aversa l'escalation di furti, rapine, danneggiamento di autovetture in sosta a tutte le ore del giorno anche in pieno centro e risse che hanno creato una sensazione di insicurezza tra i cittadini e portato il sindaco Alfonso Golia a chiedere una maggiore attenzione, in particolare al prefetto e al questore di Caserta che, giorni fa, hanno dato vita ad un tavolo di coordinamento delle forze di polizia che hanno potenziato la loro presenza in città. Proprio qualche giorno fa, inoltre, i carabinieri della locale compagnia hanno assicurato alla giustizia il giovane autore di una serie di rapine effettuate nelle strade della movida aversana armato di coltello e cacciavite ai danni di minorenni ai quali sottraeva soprattutto gli smartphone, minacciando di ferirli se non glieli avessero consegnati.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai militari aversani, erano circa le due della notte tra martedì e mercoledì, quando quattro persone, scese da due vetture alla guida delle quali erano altri individui, si sono avvicinati alla porta di ingresso della filiale Credem che fa ad angola tra viale Kennedy e via Di Jasi. Aiutandosi con un palo di ferro, hanno forzato la porta d'ingresso in vetro e sono entrati nella banca. Una volta dentro, hanno cercato di asportare l'Atm per il bancomat. L'impresa, però, stava richiedendo più tempo del previsto. Il bancomat continuava a rimanere ancorato saldamente al proprio posto.

Ad un tratto è scattato l'allarme che ha convinto il quartetto a desistere e a lasciare precipitosamente i locali dell'istituto di credito mentre in lontananza si sentivano già le sirene delle auto dei carabinieri. Sono scappati a bordo delle auto con le quali erano giunti sul posto. Sull'accaduto indagano i carabinieri della vicina caserma di viale degli Artisti che stanno acquisendo diversi filmati delle telecamere presenti in zona.

«Il livello di sicurezza - ha detto il sindaco Golia - è sempre messo sotto stress da questi tentativi. Da parte nostra stiamo facendo il possibile per mettere in campo, insieme a questore e prefetto il maggior numero di forze dell'ordine per garantire la sicurezza. Devo registrare anche la presenza dell'esercito che proprio l'altro giorno ha scoperto un deposito di auto rubate in una traversa di viale Europa». «L'attenzione - ha continuato Golia - è massima. Metteremo a disposizione degli investigatori le immagini delle nostre telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare gli autori di questo tentativo di furto. Il nostro ufficio Ced, grazie all'ingegnere Pannullo, sta efficientando il sistema di videosorveglianza già esistente, prevedendo anche le nuove telecamere in arrivo, affinché siano visibili presso le centrali di polizia e carabinieri le immagini in tempo reale».
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino