Killer casertano assoldato in Albania: sparatoria con tre morti

Il luogo dell'attentato. Nel riquadro Salvatore Letizia
CASERTA - È finito in manette nella capitale albanese Salvatore Letizia, 34 anni, originario di S. Maria C. V. e ritenuto affiliato al clan Piccolo di Marcianise, ritenuto dagli...

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CASERTA - È finito in manette nella capitale albanese Salvatore Letizia, 34 anni, originario di S. Maria C. V. e ritenuto affiliato al clan Piccolo di Marcianise, ritenuto dagli inquirenti «killer professionista». Sarebbe stato assunto da un gruppo criminale albanese per uccidere un rivale nel traffico di droga, Mentor Lufi. Ieri sera, in una delle zone centrali di Tirana, il camorrista italiano e un albanese, Besnik Sulku, hanno teso un agguato a colpi di pistola a Lufi, che era accompagnato da altre tre persone, scatenando una sparatoria conclusasi con tre morti, tra cui anche Sulku, sospettato di essere la persona che ha ingaggiato Letizia.








Il camorrista è stato arrestato pochi minuti dopo, mentre tentava di fuggire. La polizia albanese, che ha sequestrato anche l'arma con cui Letizia ha sparato, ha fatto sapere solo oggi il suo ruolo nella sparatoria, dopo aver trovato in suo possesso anche la foto della vittima, Sulku. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino