Legati al termosifone e picchiati durante la rapina in casa a Lusciano: arrestato albanese

Il colpo ai danni del titolare di un noto locale di Lusciano questa estate

La polizia in azione
Un uomo di 43 anni, albanese di origine, è stato arrestato dalla polizia della squadra mobile di Caserta per aver rapinato, legato a un termosifone, picchiato e minacciato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un uomo di 43 anni, albanese di origine, è stato arrestato dalla polizia della squadra mobile di Caserta per aver rapinato, legato a un termosifone, picchiato e minacciato un uomo - titolare di un ristorante rinomato a Lusciano e una donna, rispettivamente di  54 e 84 anni. L'albanese risulta residente a Macerata Campania ed è stato catturato proprio nella sua abitazione dalla polizia. La rapina era stata messa a segno il 17 agosto a Lusciano: nell'immediatezza dei fatti aveva destato scalpore. Le indagini, dirette dalla Procura di Napoli nord e delegate alla squadra mobile di Caserta, si sono avvalse dell'aiuto del servizio centrale operativo di Roma per la comparazione di dati ed elementi.

L'uomo è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino