Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise, unitamente al personale Arpac-Dipartimento Provinciale di Caserta, su richieste di intervento da parte del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nei due cantieri sono state sequestrate:
- una prima area dell’estensione di circa 600 mq in località Masseria Fabbriche nel comune di Maddaloni, interessata dai lavori di realizzazione di una rotonda stradale sulla Strada Provinciale N. 235, dove è stato rinvenuto uno strato di circa 80 cm di rifiuti costituiti da resti frantumati di batterie per automezzi esauste. Nel corso della verifica si è avvertita la caratteristica maleodoranza rilasciata dall’acido solforico che era contenuto nelle batterie. Tale condizione ha comportato un deterioramento significativo della matrice suolo;
- una seconda area dell’estensione di circa 350mq in località Calabricito nel comune di Maddaloni, interessata dai lavori di scavo preliminari per la bonifica bellica e caratterizzazione del terreno per la realizzazione del raddoppio dello scalo ferroviario Interporto Sud Europa. In quest’altro sito sono emersi dal sottosuolo dei rifiuti, sversati e interrati in periodi di tempo imprecisati, costituiti da materiali provenienti da interventi di demolizioni e disfacimenti edilizi con una consistente presenza di cemento amianto. Lo scavo è stato effettuato fino ad una profondità di circa 2 mt e lo strato di rifiuti contraddistinto dalla presenza di cemento amianto frammisto a materiale edile di demolizione è emerso ad una profondità di circa 1.20 m dal piano di campagna.
Delle due discariche abusive poste in sequestro, distanti tra di loro in linea d’aria circa 3700 metri, la prima è stata affidata in custodia al Comune di Maddaloni (CE) e la seconda al Direttore dei Lavori degli interventi di ampliamento dell’Interporto Sud Europa.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino