Maddaloni: manager al Comune, assunzioni dopo 50 anni

Riorganizzazione dei servizi, bando per i direttori

Il mercato di Maddaloni
Cercansi direttori. Non accadeva da oltre mezzo secolo. C'è la "rifondazione organizzativa di enti autonomi e strutture di servizio" del comune: il museo...

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Cercansi direttori. Non accadeva da oltre mezzo secolo. C'è la "rifondazione organizzativa di enti autonomi e strutture di servizio" del comune: il museo civico, il mercato ortofrutticolo, la fiera settimanale e anche il cimitero saranno affidati, non attraverso nomine ma bandi di selezione (per titoli ed esami) a funzionari specialisti capaci di risollevare le sorti sia produttive che finanziarie. A partire dal mercato ortofrutticolo, struttura largamente rinnovata dopo il sequestro dei Nas, ancora lontana dagli standard ottimali: pesa ancora sul bilancio dell'ente e non ha risolto definitivamente né il problema della morosità dei concessionari, né della gestione ottimale dei rifiuti e né quello della regolamentazione e digitalizzazione dei servizi. Serve un funzionario dedicato. Problemi analoghi alla fiera settimanale, dove impera la morosità (rifiuti e occupazione spazi espositivi) e la questione della mai decollata raccolta differenziata. La struttura sarà affidata ad un unico responsabile coadiuvato da una pattuglia fissa di vigili urbani.

Ma il fatto storico è la nomina dei responsabili del Museo civico e cimitero. Due servizi, diversi ma essenziali, affidati a altrettante figure storiche del comune che, ancora oggi dopo aver conseguito la pensione, garantiscono a titolo gratuito la continuità operativa. Si cerca l'erede di Maria Rosaria Rienzo che è riuscita in oltre mezzo secolo di servizio a costruire l'ente autonomo, un museo con una ricchissima collezione di reperti e un fitto programma di iniziative, vedi mostre, pubblicazioni, eventi culturali e attività dedicate alle scuole. Il tutto ospitato nella prestigiosa e ristrutturata sede ricavata in un'aula del convento cinquecentesco di Santa Maria de Commendatiis. Quando la riorganizzazione dei servizi comunali coincide con la riscrittura della storia è il caso di Andrea Nuzzo che per, quasi mezzo secolo è stato il responsabile e quindi custode dei servizi cimiteriali. Si tratta di un evento unico in Italia. Le statistiche ufficiali parlano chiaro: il geometra Nuzzo, dopo oltre 42 anni di servizio ordinario, e due con incarico in proroga gratuito, ha stracciato tutti i record di durata in servizio per una professione tecnica molto delicata e fissato un record difficilmente eguagliabile.

Ha quasi raddoppiato il secondo in questa singolare classifica nazionale fermo a 18 anni di direzione cimiteriale. In più, Andrea Nuzzo, anche in qualità di tutore dei servizi di polizia mortuaria e anagrafe cimiteriale, può vantare l'anzianità di servizio, senza soluzione di continuità, mai raggiunta prima nel Paese. Ma, molto probabilmente, potrebbe essere destinato a superare se stesso: collocato da tempo a riposo potrebbe garantire ancora la continuità dei servizi non solo in attesa del bando ma anche del varo del project financing per l'affidamento 27ennale di tutti i servizi cimiteriali a gestori privati che dovrebbe concretizzarsi entro il 2024. A guidare questa transizione epocale è il sindaco Andrea De Filippo che commenta: «Più semplicemente, è finito il tempo delle supplenze: i pochissimi funzionari comunali superstiti non hanno il tempo di ricoprire più ruoli in contemporanea come accade per il mercato ortofrutticolo e la fiera settimanale». 

 

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Il Mattino