Coronavirus, all'Aquila non c'è posto: Antonio all'ospedale di Caserta

Coronavirus, all'Aquila non c'è posto: Antonio muore dopo il trasferimento all'ospedale di Casertas
«Antonio Cher purtroppo non ce l’ha fatta. Si è spento a Caserta, intubato nella terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, a 200...

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«Antonio Cher purtroppo non ce l’ha fatta. Si è spento a Caserta, intubato nella terapia intensiva dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, a 200 km da casa. So che ha lottato fino alla fine, con lo stesso carattere e la stessa tempra che lo hanno sempre contraddistinto». E’ l’annuncio del sindaco di Aielli, (L'Aquila) Enzo Di Natale. L’ anziano, 86 anni, aiellese, cinque giorni fa era risultato positivo al Covid-19 ai test antigenici eseguiti in paese. Per 4 notti era rimasto ricoverato al reparto Obi su una barella, poi a quello di Malattie Infettive del nosocomio avezzanese. Dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute, non aveva trovato posto all’Aquila, e era stato trasferito all’ospedale di Caserta dove è morto.

«Antonio apparteneva a quella generazione di aiellesi che aveva visto di tutto, dalla guerra all’emigrazione - ha aggiunto il primo cittadino -. Soprannominato "L’ Americano" perché era stato in Canada, per molti anni, fondò una ditta edile oltre oceano con i fratelli, ma alla fine tornò ad Aielli, con la famiglia al seguito. Troppo forte il richiamo della sua terra e delle sue radici». 

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Il Mattino