Restituire visibilità e attenzione a quelle donne che hanno dato il loro contributo alla crescita del Paese e che la storia ha collocato nelle periferie della narrazione:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A dar voce ai personaggi, oltre alle tre autrici presenti ieri all’incontro, anche l’ex ministro ed ex sindaco di Napoli Rosa Jervolino Russo che ha aderito al progetto e ha curato la monografia su Maria Eletta Martini. «Italiane è un’opera coraggiosa e originale – ha sottolineato Lorenzo Calò – la visione è costruttiva e non quella piagnona alla quale siamo di recente abituati. Credo che l’universo femminile sia fondamentale e sono d’accordo con Papa Francesco quando dice che la donna porta l’armonia che fa del mondo una cosa bella». A fargli eco anche Nadia Verdile che, oltre che a parlare di Gianna Manzini, ha spostato l’attenzione su Caserta. E poi la storia di Sara Simeoni, la campionessa che dovette «saltare due volte» per vedersi riconosciuto il record del mondo poiché il suo primato era stato «offuscato» in tv da una partita di calcio, raccontata da Sarina Biraghi (ex direttrice del Tempo); o quella di Lina Merlin, «pericolosa» per i fascisti e perseguitata solo perché voleva che lo Stato non fosse più sfruttatore, raccontata da Laura Cesarano. Ad arricchire la presentazione la lettura di alcune pagine di ciascuna biografia. Il cofanetto - 4 volumi formato pocket - è uscito per Maria Pacini Fazzi Editore.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino