Investito e ucciso a Los Angeles, Made in Sud piange il suo fonico

Investito e ucciso a Los Angeles, Made in Sud piange il suo fonico
Sarà più chiara nelle prossime ore la dinamica della morte, avvenuta a fine aprile a Los Angeles, di Mauro Signore, un giovane di Santa Maria Capua Vetere 35 anni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sarà più chiara nelle prossime ore la dinamica della morte, avvenuta a fine aprile a Los Angeles, di Mauro Signore, un giovane di Santa Maria Capua Vetere 35 anni, tecnico del suono che collaborava dal 2009 come fonico con produzioni televisive e anche con lo staff tecnico della trasmissione Rai «Made in Sud».


È stato quel «ciao» pronunciato dai conduttori e dai presenti sul palco, in uno con la scritta sulla sua foto diffusa alla fine della puntata dello scorso 29 aprile, a tenere in tensione per parecchi giorni amici, colleghi e conoscenti di Mauro che stando a quanto diffuso da un cugino sul proprio profilo social-net - sarebbe morto a seguito di un incidente stradale nella città degli Angeli.

In queste ore, una sorella di Mauro e altre due persone di famiglia si trovano negli States per avviare le pratiche per portare la salma in Italia ma anche per capire meglio le modalità di quella morte, se esiste un responsabile identificato o da identificare e se risponde al vero del ritrovamento del suo corpo nei pressi di un cavalcavia. Affranti dal dolore i genitori, i primi a ricevere nei giorni precedenti la puntata di «Made in Sud» la telefonata di un detective di Los Angeles incaricato, con il documento di identità alla mano, di dare la terribile notizia alla famiglia, per avviare la procedura per l'identificazione del cadavere. Mauro, molto solare e appassionato di viaggi, si trovava in California per una vacanza, ospite di un amico. Ultimo di tre figli, tra cui una sorella che lavora al Nord abitava con la famiglia nel quartiere Sant'Andrea. A Santa Maria lo attendono tutti per dargli l'ultimo saluto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino