I carabinieri della Stazione di Mondragone hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. nei...
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La donna veniva considerata alla stregua di un oggetto, sul quale esercitare il proprio dominio, venendo picchiata quasi quotidianamente, umiliata nella sua dignità di donna e madre, nonché minacciata ripetutamente di allontanarla dai figli ove mai si fosse ribellata e qualora non si fosse prostituita per soddisfare le esigenze malate del compagno. L'indagato è altresì ritenuto responsabile del delitto di violenza sessuale commesso parimenti ai danni della compagna nonché di induzione e sfruttamento della prostituzione della stessa, ulteriore condotta di vittimizzazione dimostrativa delle modalità padronali di azione, lesive della dignità e la libera determinazione della donna, anche nell'esplicazione della propria sessualità. Peraltro, l'indagato, perseverava nell'azione anche dopo essere stato lasciato dalla compagna, giungendo a perseguitarla fino a renderle la vita impossibile, così minacciandola nella prospettiva di impedirne ogni autonomia e mantenerne il dominio. Le indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state esperite dai carabinieri della Stazione di Mondragone e sono originate dalle denunce presentate dalla vittima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino