Io firmo per Caserta: il Puc è ancora al palo, Marino e Del Gaudio inadeguati

Io firmo per Caserta: il Puc è ancora al palo, Marino e Del Gaudio inadeguati
Dal movimento Io firmo per Caserta, che sostiene il candidato sindaco Romolo Vignola, è stato aperto un focus sulla mancata approvazione del Piano urbanistico comunale ed...

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Dal movimento Io firmo per Caserta, che sostiene il candidato sindaco Romolo Vignola, è stato aperto un focus sulla mancata approvazione del Piano urbanistico comunale ed è giunta anche la richiesta di dimissioni diretta al consigliere regionale Gianpiero Zinzi, nonché candidato sindaco per il centrodestra.

«Nel silenzio squarciato dai roboanti annunci di nuove estemporanee e incoerenti opere o fantasmagorici programmi elettorali ha spiegato la coordinatrice di Io firmo, Gloria Martignetti il termine perentorio del 30 giugno che la legge regionale impone ai Comuni per l'adozione del Puc è stato disatteso. Si profila la nomina, da parte della Regione, di un commissario ad acta, certificazione senza appello del fallimento amministrativo delle ultime amministrazioni. Mi chiedo che credibilità abbiano i candidati a sindaco Pio Del Gaudio e Carlo Marino nel prospettare scenari della Caserta di domani quando hanno avuto concretamente, da sindaci, la possibilità di elaborare e approvare il Puc e non l'hanno fatto. Io firmo, sperando nell'inerzia della Regione, assume l'impegno, come primo atto amministrativo, di adottare il Puc, rimodulato in coerenza alla propria idea di crescita della città, risultato di un lavoro multidisciplinare iniziato nell'ormai lontano ottobre 2020 e che ha visto la partecipazione entusiasta delle eccellenze professionali casertane. Al sindaco della Lega, Zinzi, che si ricorda del Puc solo adesso, per onestà nei confronti dell'elettorato casertano, il movimento chiede di dimettersi da consigliere regionale e affrontare, senza paracaduti istituzionali, la competizione elettorale garantendo così, nell'ipotesi di sconfitta, l'impegno dovuto come consigliere comunale».

Dal candidato sindaco Vignola, poi, è giunta la proposta di utilizzare l'Acquedotto carolino per attivare una serie di progetti per la prevenzione antincendio, utilizzando le risorse idriche, le vasche di accumulo e un sistema di idranti da attivare in caso di roghi. «In tal modo ha spiegato Vignola si avrebbe una vera e propria linea tagliafuoco». Un'idea, quella illustrata da Vignola, che è stata formulata dall'esperto di risorse acquifere Leonardo Ancona che è stato interpellato dal candidato sindaco della coalizione dei movimenti civici Speranza per Caserta, Io firmo Per Caserta e Per (Per le persone e la comunità).


L'ex assessore al Comune di Caserta, Raffaele Piazza, ha deciso alle prossime elezioni amministrative di candidarsi nelle liste civiche di Gianpiero Zinzi. Una decisione che arriva dopo le dimissioni dalla giunta del sindaco uscente Marino e anche dall'incarico di consulente onorario. «Ho provato ha affermato Piazza a dare un impulso all'amministrazione comunale uscente col mio lavoro e, soprattutto, con la mia presenza costante tra i cittadini. Ma purtroppo ho dovuto constatare che c'era poco interesse nel risolvere i problemi: io penso a lavorare, altri a ottenere incarichi. Ho dimostrato, per ben due volte, di non essere attaccato alla poltrona».

A puntare il dito contro i cambi di casacca è Pio Del Gaudio, ex sindaco e oggi in campo con movimenti e liste civiche. «I passaggi da una parte all'altra ha affermato Del Gaudio sono quelle operazioni che allontanano le persone dalla politica. Sotto questo punto di vista ho dato delle indicazioni chiare ai coordinatori delle mie liste, vale a dire: chi ha amministrato con Marino, a meno che non ne abbia preso le distanze da tempo, non può far parte della nostra coalizione. Purtroppo devo riscontrare che ogni giorno subiamo l'assalto alla baionetta di altri candidati sindaco che fanno pressioni sui nostri candidati affinché lascino il nostro progetto per abbracciare il loro, approfittando del fatto che i nostri candidati sono molto visibili».

Intanto, però tutti e otto i candidati a sindaco stanno lavorando ai programmi elettorali e sono alle prese con gli adempimenti burocratici per la presentazione delle liste. «Stiamo completando le liste ha concluso Del Gaudio e sto condividendo la bozza del programma elettorale con i candidati. Il programma è già definito anche grazie al contributo di Città futura, con l'apporto di Matilde Pontillo, mentre la raccolta delle firme per la presentazione delle liste è al 75%, quindi rimane poco da fare e a settembre partirà la comunicazione anche con qualche appuntamento che stiamo definendo».

Programma quasi chiuso anche per Ciro Guerriero che sarà in campo con una sola lista, Caserta Kest'è, l'associazione politica delle proteste contro la Ztl, ma anche contro la mancata manutenzione nelle scuole cittadine. Ha inoltre lanciato l'allarme legato alla difficoltà legata all'iter burocratico per presentare le liste. «È necessario che tutti possano avere accesso alla documentazione necessaria ha rimarcato Guerriero per effettuare gli adempimenti legati alla raccolta delle firme, altrimenti il rischio è che chi non è addentro a tali meccanismi possa essere svantaggiato rispetto agli esperti delle campagne elettorali. Una situazione che porterò all'attenzione del prefetto affinché vigili».

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Il Mattino