Mozzarelle di bufala contraffatte ​arresti e tre aziende sequestrate nel Casertano

Mozzarelle di bufala contraffatte arresti e tre aziende sequestrate nel Casertano
Contraffazione del marchio DOP per la mozzarella di bufala e latte adulterato utilizzato durante il ciclo produttivo di mozzarelle vendute in tutta Italia e negli Stati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Contraffazione del marchio DOP per la mozzarella di bufala e latte adulterato utilizzato durante il ciclo produttivo di mozzarelle vendute in tutta Italia e negli Stati Uniti. Al centro della bufera allevatori, rivenditori di latte e titolari di caseifici nel Casertano.


Soda caustica e latte di vaccino crudo al posto di quello di bufala e prodotto non pastorizzato. Mucche con la tubercolosi e latte che veniva adulterato con soda caustica. Sono queste le contestazioni al centro dell'inchiesta «Aristeo» coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere - diretta da Maria Antonietta Troncone - e affidata ai militari della guardia di finanza della compagnia di Marcianise, guidati dal capitano Davide Giangiorgi. 

Tra gli arrestati Salvatore Bellopede, socio del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop e presidente della Confartigianato Caserta. Bellopede è ai domiciliari insieme al fratello. Tre aziende coinvolte sono state sequestrate: Bellopede e Golino di Marcianise, Caserta; Casearia Sorrentino srl di Santa Maria La Carità, Napoli; Caseificio San Maurizio Srl di Frattaminore, Napoli, e Orta di Atella, Caserta.

Gli indagati ai domiciliari sono Salvatore Bellopede, Luca Bellopede, Vincenzo Croce, Antonio Croce e Gennaro Falconiero. Hanno invece divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale Marcello Crispino, Carmine Crispino, Anna Altieri, Cecilia Crispino e Antony Jean Ciervo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino