«Ero andato nella caserma dei carabinieri ma senza formalizzare la denuncia», precisa il papà della 28enne, Luigi Formicola. La giovane donna era andata...
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L'omicidio è avvenuto in via Plutone, nella periferia a Sant'Antimo, all'interno dell'auto dell'uomo, che è stato portato in caserma. D'Aponte, che ha chiamato i soccorsi ormai troppo tardi e aspettato l'arrivo dei carabinieri, ha centrato la vittima con un colpo di pistola all'addome. Sentito dal magistrato, si è avvalso della facoltà di non rispondere D'Aponte: non ha quindi fornito risposte al pm che lo ha ascoltato nella caserma dei Carabinieri di Giugliano in Campania, dove è stato condotto dopo l'accaduto. «Ci troviamo di fronte a una tragedia che, ancora una volta, vede nella veste di vittima la donna, che continua ad essere un anello debole in certe famiglie, come i bambini». Così, il sindaco di Sant'Antimo, Francesco Piemonte, ha commentato la tragedia. «La rabbia - ha detto ancora il sindaco - non può giustificare simili atti di violenza, che vanno combattuti in ogni modo possibile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino