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La loro mamma ha depositato le uova quasi certamente in una notte o di fine luglio, o di inizio agosto. Insomma, in piena estate. Dopo due mesi le uova si sono schiuse, e assistite dagli ambientalisti della stazione zoomarina di Napoli, e da molti altri appassionati di natura, fra cui Alessandro Gatto del Wwf e Alessio Usai dell’Ente parco, le tartarughine sono riuscite a raggiungere il mare fra l’emozione corale di chi ha avuto la fortuna di trovarsi nello stesso momento sulla riva del Lido Miramare, nella località del Lago Patria a Castel Volturno. Nel nido scoperto solo oggi sono stati trovati i resti di novantotto uova di tartaruga appartenente alla specie Caretta-Caretta. Solo dieci gli esemplari che si trovavano ancora nel guscio. Sette di questi adesso nuotano nelle acque domiziane. Altre tre hanno dei problemi di salute e sono state condotti alla stazione zoologica di Napoli, dove vivranno in cattività fino a quando non saranno in grado di potersela cavare da soli.
Il Mattino