Ordine avvocati, lascia il presidente Russo: «A Santa Maria situazione ingovernabile»

Ordine avvocati, lascia il presidente Russo: «A Santa Maria situazione ingovernabile»
L’avvocato casertano Adolfo Russo si è dimesso oggi dalla carica di presidente dell' Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, con una lettera...

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L’avvocato casertano Adolfo Russo si è dimesso oggi dalla carica di presidente dell' Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, con una lettera indirizzata agli iscritti e ai consiglieri in cui parla di «situazione di stallo e di assoluta ingovernabilità del Consiglio dell' Ordine». Un atto annunciato nei giorni scorsi, per amore della classe forense, che è stato apprezzato come gesto nobile da tanti colleghi che lo hanno sommerso di telefonate. Nella sua lettera di dimissioni, Russo scrive di «incestuosa assonanza di egoistici intendimenti fra l'opposizione e parte della maggioranza».

«Con contestuale, e sospetta, tempestività - spiega Russo - tre consiglieri della maggioranza, gli avvocati Iaselli, Palmirani e Puoti, si sono dimessi, provocando il venir meno del quorum costitutivo del Consiglio fino ad allora appannaggio della maggioranza, che poteva contare su 13 elementi. Risultando tale quorum non inferiore a 11 presenze (su 21 Consiglieri), non sfuggirà come la restante pattuglia di 10 consiglieri non poteva essere sufficiente a garantire la regolarità delle presenze, circostanza puntualmente verificatasi a seguito delle dimissioni».

A seguito della rinuncia della carica di Russo, ha rimesso la carica di tesoriera anche la consigliera Annamaria Sadutto che auspica ora il buon funzionamento dell’organismo forense. «Voglio ora auspicare - precisa Sadutto - che i consiglieri di minoranza acquisiscano il senso di responsabilità necessario al buon funzionamento dell'Ordine Forense attraverso la loro effettiva partecipazione alle sedute consiliari e alla attiva gestione dell'Ente». 

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Il Mattino