Ospedale di Maddaloni, arriva anche la nuova rianimazione
Prende forma il piano di potenziamento strutturale e dei servizi
di Giuseppe Miretto
Arriva anche la nuova rianimazione. Prende forma il piano di potenziamento strutturale e dei servizi: la una nuova rianimazione non covid sarà interamente integrata...
Arriva anche la nuova rianimazione. Prende forma il piano di potenziamento strutturale e dei servizi: la una nuova rianimazione non covid sarà interamente integrata all'area della gestione delle emergenze e incrementerà i posti letto da sei a otto. Un struttura che, ovviamente, sarà affiancata alla rianimazione del Covid Hospital.
Sarà un 2024 scandito dall'avanzamento dei cantieri. Quello del nuovo pronto soccorso, già impiantato, entrerà a regime dalla prossima settimana. Consegna entro dicembre 2024 per una spesa di tre milioni di euro. Svolti in questi giorni, pure i sopralluoghi tecnici per il consolidamento sismico dell'intero plesso dell'ospedale che dovrà terminare entro il 2026. L'investimento sale così a 20 milioni. Giunti alle battute finali i lavori di ristrutturazione del terzo piano che ospiterà 18 posti letto di ortopedia con annessi ambulatori e medicheria dedicata. È passato in secondo piano, nel teso dibattito sul futuro del Covid Hospital e sui progetti di riconversione, la nascita di un polo chirurgico e traumatologico che integrato al nuovo Pronto soccorso vede la nuova rianimazione (che sarà allocata logisticamente in continuità con l'area dell'emergenza) e poi la Radiologia e infine Ortopedia. Nel 2024, il Covid Hospital (che non chiude i battenti) si trasformerà in ospedale modulare: nonostante i cantieri aperti, restano operative e accessibili all'utenza in lista di attesa la richiestissima diagnostica radiologica, pneumologia, medicina e le attività ambulatoriali (ortopedia, oncologia e molto altro). Scoperto integralmente il cronoprogramma dei cantieri, nei prossimi giorni, c'è da sciogliere il nodo degli accessi in sicurezza, della riorganizzazione logistica dei moduli e degli accessi riservati all'utenza non covid.
Al momento, non sono state diramate disposizioni sull'utilizzo del varco di via Roma in alternativa all'accesso principale di via Libertà riservato ai mezzi d'opera. Non è tutto. A febbraio, partiranno i cantieri per la costruzione della casa di comunità (per febbraio prossimo) che sarà realizzata in via Campolongo. «Siamo soddisfatti e guardinghi commenta il sindaco Andrea De Filippo - perché si sta completando il rinnovamento dell'ospedale di Maddaloni che diventerà un riferimento territoriale importante adeguato alle esigenze dell'utenza che al momento non trovano le risposte adeguate ai bisogni».