«Per restare nella casa popolare 30mila euro»: presi affiliati Casalesi

«Per restare nella casa popolare 30mila euro»: presi affiliati Casalesi
I carabinieri della stazione di Teverola hanno proceduto ad Aversa all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di...

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I carabinieri della stazione di Teverola hanno proceduto ad Aversa all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti dei fratelli pluripregiudicati Benito e Antonio Mastrillo, 41 e 57 anni, entrambi residenti ad Aversa.

I due, già affiliati al clan dei Casalesi, sono ritenuti responsabili, in maniera continuata e reiterata, da gennaio a giugno 2018, di ripetute richieste estorsive nei confronti di un uomo che aveva abusivamente occupato, in via del popolo ad Aversa, un appartamento di edilizia popolare.
Gli indagati, infatti, avrebbero reiteratamente preteso dalla vittima la corresponsione di 30mila euro in cambio del permesso di rimanere in casa, asserendo di esserne i titolari del beneficio e minacciandolo di ritorsioni qualora non avesse corrisposto quella somma. Gli arrestati si trovano ora nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino