Picchia la compagna davanti alla figlioletta e la suocera, poi tampona la loro auto e scappa: arrestato a Casapesenna

Ha messo anche a soqquadro l'abitazione, 22enne arrestato dai carabinieri

Controlli dei carabinieri
Rientra a casa ubriaco e senza motivo picchia la compagna. E’ accaduto a Casepesenna. Erano le 02.30 dell'altra sera quando l’uomo, un 24enne del posto, rientrato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rientra a casa ubriaco e senza motivo picchia la compagna. E’ accaduto a Casepesenna. Erano le 02.30 dell'altra sera quando l’uomo, un 24enne del posto, rientrato ubriaco presso la sua abitazione, invece di andarsene a dormire ha iniziato a picchiare la 22enne compagna e a mettere a soqquadro l’abitazione.

A dare l’allarme è stata la mamma della vittima che, recatasi presso quell’abitazione per accudire la nipotina e consentire alla figlia di andare a lavorare, ha trovato il genero che la stava picchiando. Senza nemmeno vestirsi la vittima è riuscita a scappare con la figlioletta di pochi mesi e con la mamma dirigendosi, in auto, una Fiat Punto, verso la caserma dei carabinieri. Durante il tragitto sono state raggiunte dall’uomo che, alla guida della sua vettura, una Fiat 500, ha provato a fermarle tamponandole e, non riuscendovi, si è dato alla fuga.

Accompagnate presso l’abitazione per consentire alla vittima di vestirsi, i carabinieri hanno trovato l’appartamento totalmente a soqquadro e con diverse macchie di sangue sul pavimento e sulle mura, riconducibili all’uomo feritosi mentre rompeva suppellettili.  E’ durante l’acquisizione della denuncia che i militari dell’Arma hanno appreso che anche in passato l’uomo, in più circostanza, aveva aggredito la donna che, per timore di ripercussioni, non aveva mai sporto denuncia. L’uomo, rintracciato dai carabinieri presso l’abitazione dei genitori in Villa Literno, è stato tratto poi tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino