Piedimonte Matese, persi i fondi per la scuola: l'attacco dell'opposizione

Il Tar respinge il ricorso del Comune sul mancato finanziamento con il Pnrr

Persi i fondi per la costruzione del polo scolastico
Edilizia scolastica a Piedimonte Matese, c'è il caso: il Tar dichiara il ricorso del Comune improcedibile. Non ci sarà il finanziamento del Pnrr per la...

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Edilizia scolastica a Piedimonte Matese, c'è il caso: il Tar dichiara il ricorso del Comune improcedibile. Non ci sarà il finanziamento del Pnrr per la costruzione del nuovo polo scolastico. E così, la minoranza di Progetto Piedimonte attacca l'amministrazione comunale: «Il sindaco sapeva tutto perché la sentenza risale a dicembre 2022». Così, s'infiamma la polemica sul «caso scuole» della città.

La sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio è datata 19 dicembre 2022 e riguarda il ricorso proposto alcuni mesi fa dal Comune di Piedimonte Matese contro il ministero dell'Istruzione per l'annullamento di alcuni atti, tra cui la graduatoria relativa all'avviso per la presentazione delle candidature finalizzate alla realizzazione di nuovi edifici scolastici da finanziare con i fondi del Pnrr, Piano nazionale di riprese e resilienza. La comunicazione spiega l'esclusione del Comune di Piedimonte Matese dalla procedura e la comunicazione di diniego alle controdeduzioni presentate dal Comune di Piedimonte.

Dalla sentenza è possibile ricostruire l'intero iter. Il ministero aveva disposto la non ammissione della proposta di progetto del Comune al finanziamento pubblico e il ricorso verso questa decisione, agli atti, risulta «manifestamente improcedibile» per un problema connesso alla tempistica del procedimento di contradditorio tra l'ente e il ministero.

«È interessante notare si legge in una nota della minoranza Progetto Piedimonte - la data della sentenza, il 19 dicembre 2022. Stiamo parlando, cioè, dei giorni nei quali il sindaco, anziché dire la verità ai cittadini, continuava a promettere come imminente il decreto di finanziamento, sia nelle riunioni con genitori e operatori scolastici, sia nel corso del Consiglio comunale del 27 dicembre. Anzi - continuano i consiglieri dell'opposizione - in tale occasione, il sindaco era in evidente difficoltà a rispondere a una nostra interpellanza».
L'accusa riguarda le modalità secondo le quali la questione della bocciatura del ricorso è saltata fuori: «Si afferma si legge ancora nella nota - di aver ottenuto un finanziamento quando ciò non è vero». E non solo: «Mai è stata data notizia pubblica di tale sentenza», aggiunge il capogruppo Costantino Leuci. I documenti, infatti, sono stati resi noti dai consiglieri di Progetto Piedimonte.

La polemica, dunque, infiamma nuovamente il dibattito sulla situazione scuole nel comune di Piedimonte Matese che, proprio alla fine del 2022, ad anno scolastico già in corso, aveva alimentato preoccupazione tra i genitori degli alunni e il personale scolastico in considerazione dei rischi connessi alla vulnerabilità sismica degli edifici comunali. La polemica aveva investito gli stabili di proprietà comunale che accolgono gli alunni di vario ordine e grado dell'Istituto comprensivo Nicola Ventriglia.

Dopo i risultati delle verifiche rese note dal Comune era seguita, da parte dell'ente, la richiesta di procedere a una riorganizzazione dei plessi e, in particolare, a lasciare l'edificio storico di via Scorciarini Coppola, soluzione quest'ultima avanzata dal sindaco, Vittorio Civitillo. Tutto ciò aveva portato ad aprire un dibattito acceso. Erano seguite alcune riunioni del Consiglio d'istituto di una tra le più importanti scuole del capoluogo matesino che conta qualche migliaio di studenti in varie sedi. La dirigenza scolastica aveva, infine, fatto sapere che non si sarebbe proceduto a trasferire gli alunni in attesa che fosse pronto il nuovo polo scolastico nell'area ex Salesiani. Il ricorso bocciato dal Tar rischia, così, di allungare i tempi per una soluzione definitiva sul problema plessi scolastici.
 

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Il Mattino