Allo stadio Pinto torneo con studenti e migranti

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CASERTA - Un triangolare di calcio «antirazzista» tra squadre di studenti e un team formato dagli immigrati del progetto Sprar (Sistema di Protezione per...

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CASERTA - Un triangolare di calcio «antirazzista» tra squadre di studenti e un team formato dagli immigrati del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) si terrà domani mattina allo stadio Pinto di Caserta. L’evento rientra nell’ambito del progetto «SportAntenne» promosso da Uisp (Unione Italiana sport per tutti) e Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale) che fa riferimento al Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 del Ministero dell’Interno e dell’Unione Europea.

Per il triangolare sono state selezionate due squadre formate da studenti e studentesse di alcuni istituti superiori di Caserta e provincia, come il Liceo Classico Giannone, l’Isiss Ferraris, il Villaggio dei Ragazzi, il Liceo Artistico di San Leucio, l’Itis Giordani, l’Itc Terra di Lavoro; le rappresentative studentesche incontreranno la Rfc Lions Ska Caserta, progetto calcistico multietnico e di ispirazione antirazzista, nato ormai ben 5 anni fa nel capoluogo, che quest’anno ha partecipato con due compagini differenti al campionato di terza categoria Figc ed al campionato amatoriale Diglio. La Rfc Ska Lions annovera tra le sue fila diversi cittadini di paesi terzi beneficiari dei progetti Sprar gestiti da Arci Caserta sul territorio provinciale ed è in prima linea nella lotta alle discriminazioni razziali, anche sul fronte regolamentare. Infatti, insieme ad altre realtà sportive multietniche italiane, sta portando avanti la campagna «We Want To Play - Nessuno è illegale per giocare a pallone», volta alla richiesta di modificare o abrogare la normativa federale relativa ai tesseramenti dei giocatori extracomunitari, discriminatoria ed escludente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino