La polacca, lo storico dolce aversano, diventa vegana. L’idea di doversi reinventare e la necessità di rinnovare la tradizionale pasticceria napoletana, ha consentito...
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«Sono stati gli stessi clienti - spiega Alteri - a spingermi in questa sperimentazione. Sono tanti i vegani, ma anche gli intolleranti al lattosio e alle uova. I loro consigli sono stati preziosi per creare il nuovo dolce». Il pasticciere aversano è pronto a registrare il marchio. «Non so ancora - dice - se si chiamerà veganolacca o vegapolacca. Tante richieste mi stanno giungendo da tutta la Campania. Sto provando a realizzare anche altri dolci vegani, tra i quali la sfogliatella». La polacca aversana è nata nel 1926 per opera di Nicola e Maria Mungiguerra. Il nome del dolce si deve al fatto che i due pasticcieri reinterpretarono la ricetta fornita loro da una suora polacca. Successivamente i figli, Antonio e Franco, hanno continuato la tradizione. Per molto tempo la ricetta è stata un segreto di famiglia, prima di essere riprodotta da altri pasticcieri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino