Un altro "caporale" nel mirino della guardia di finanza: agli arresti domiciliari il bulgaro, A.A.V., 50 anni, per aver reclutato quotidianamente decine di...
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La guardia di finanza, dopo accurate indagini, identificava unitamente al "caporale" 20 lavoratori tutti di nazionalità bulgara, tra cui una donna invalida, una minorenne di anni 14 e una donna in stato di gravidanza, intenti nella raccolta di fagiolini sotto serra. Per evitare controlli, l'uomo aveva costituito una ditta individuale, intesta alla compagna, che utilizzava per assumere a tempo determinato e solo formalmente, i braccianti agricoli sfruttati, ovviamente non adempiendo poi agli obblighi contributivi e previdenziali e tanto meno a quelli tributari. L'arresto è un ulteriore tassello dell'indagine che ha già portato al fermo di M.M., tunisino, 49 anni e della sua compagna S.N., ucraina, 49 anni, ai quali seguivano gli arresti domiciliari di R.A.F., rumeno, 35 anni, G.A, 34 anni e I.O., 53 anni, entambi ucraini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino