CASERTA - La prima sfida da vincere è quella dell’affluenza. Dopo le polemiche e i veleni interni è arrivata la domenica delle primarie per il Partito...
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Per la mozione Orlando la deputata Camilla Sgambato è stata ad Alvignano con i candidati del collegio di Piedimonte e posta: «A goccia a goccia si fa il mare. C’è una bella voglia di voltare pagina con Andrea Orlando». Il coordinatore della mozione, l’assessore del capoluogo Franco De Michele, traccia il bilancio: «Abbiamo raccolto sostegno su tutto il territorio - dice - Ci aspettiamo un risultato molto positivo, anche in linea con quello della convenzione: oltre il 30 per cento sarà un successo in una provincia militarizzata dai renziani. Del resto sono primarie strane, che si tengono in pieno ponte e senza grande battage, molto dipenderà proprio dalla partecipazione». Riflettori puntati anche sulla mozione Emiliano, che sembra poter «godere» del sostegno della parte renziana legata al consigliere regionale Oliviero. Atteso un risultato a due cifre in particolare nel collegio del litorale che comprende Sessa e Mondragone. «Oggi è il tempo per tanti amici del Pd di prendere posizione, di credere che possiamo cambiare il partito in provincia di Caserta, di liberarlo da ingorde ambizioni e di aprirlo al servizio esclusivo della nostra società», chiosa il coordinatore provinciale della mozione Gennaro Falco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino