Colf condannate, rapinarono la figlia dell'ex presidente Provincia

Rapina alla figlia dell'ex presidente della Provincia, condannate le colf
Caserta. E’ stata emessa a tarda notte, dalla sesta sezione della Corte di Appello di Napoli (presidente Antonia Gallo), la sentenza di conferma di condanna riguardante il...

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Caserta. E’ stata emessa a tarda notte, dalla sesta sezione della Corte di Appello di Napoli (presidente Antonia Gallo), la sentenza di conferma di condanna riguardante il processo di secondo grado a carico di due giovani straniere coinvolte nella rapina commessa due anni fa in casa della docente Mara Zinzi (figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta, Domenico e sorella del consigliere regionale Gianpiero). I giudici di Appello hanno confermato la pena a 6 anni ciascuno per la baby sitter Aiperi Turdugulova, detta Aika, 22 anni originaria del Kyrgyzstan e per la connazionale Narghisa Turulbekova,  33 anni, ma il Procuratore generale aveva chiesto un anno di sconto per la seconda, per la sua assenza nell’appartamento nonostante la partecipazione morale.



Le donne si trovano agli arresti domiciliari in provincia di Salerno, dotate di braccialetto elettronico. Aika e Narghisa - la prima considerata la basista del colpo – sono assistite dagli avvocati Antimo Castiello e Tania Palmieri mentre parte la parte civile è rappresentata dall’avvocato Dezio Ferraro.. Il processo di secondo grado è arrivato a una anno dalla condanne comminate nel luglio del 2016 con rito abbreviato. Aiperi Turdugulova, è ritenuta colei che avrebbe aperto la porta ai tre banditi mentre Turulbekova era la compagna del georgiano ideatore del colpo, Alexander Trushin. Condanna più pesante, invece, quella che fu irrogata a Imeda Gogotchuri, gerogiano di 30 anni altro componente della banda. Trushin fu arrestato lo scorso gennaio all'aeroporto di Mosca: in realtà il suo nome è Aleksandre Gejadze, noto in Italia con l'alias Aleksandre Trushin ma non è stato ancora estradato in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino