Rapina da 400 euro all'Ufficio postale preso commercialista

Mario Tornincasa, 45 anni, commercialista, è stato arrestato per rapina

L'ufficio postale di Casal di Principe
Aveva deciso di diventare rapinatore per un giorno, ma di fatto è un commercialista. Mario Tornincasa, 45 anni, ex revisore dei conti al Comune di Casal di Principe,...

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Aveva deciso di diventare rapinatore per un giorno, ma di fatto è un commercialista. Mario Tornincasa, 45 anni, ex revisore dei conti al Comune di Casal di Principe, è stato arrestato per rapina. Protagonista di un colpo di cui si è subito pentito, è finito in carcere come l'ultimo dei delinquenti.

È successo tutto ieri mattina, intorno alle ore 8 e 45, circa. Con un pugnale in mano, il 45enne ha tentato il colpo della sua vita nell'ufficio postale della sua città, in corso Umberto I a Casal di Principe, a volto scoperto. Nemmeno il più sprovveduto dei rapinatori avrebbe osato tanto. «I soldi, datemi i soldi», ha urlato minacciando l'impiegata. Di fronte, i volti basiti dei cittadini che lo avevano riconosciuto: «Ma sei proprio tu? Cosa fai, Mario?», continuavano a dire gli utenti della Posta centrale. Non c'è stato nulla da fare: il commercialista-rapinatore è riuscito a farsi consegnare 400 euro in contanti dall'impiegata tremante di paura ed è fuggito a gambe levate. La dipendente ha però subito avvertito le forze di polizia.

Il commercialista, infatti, non aveva fatto i conti con le otto pattuglie delle forze dell'ordine previste dal dispositivo anti-rapina. Volanti della polizia del commissariato e gazzelle dei carabinieri sono piombate sul posto come saette; tutte erano sulle tracce del rapinatore solitario che si era rifugiato in via Fiume, a circa un chilometro dalla Posta. Il suono delle sirene, in realtà, deve aver spaventato il 45enne. Così, solo e con in tasca il denaro, ha telefonato lui al 113 per farsi arrestare. Nello stesso momento si è trovato di fronte il capitano dei carabinieri Marco Busetto: lo ha riconosciuto dalla foto diramata per le ricerche. Bloccato subito, è sopraggiunta in aiuto la macchina della polizia del commissariato, diretto da Gennaro Corrado.

Il commercialista è stato arrestato, ma è "giallo" sul reale movente della rapina. Ora dovrà rispondere di rapina a mano armata. Mario Tornincasa avrebbe spiegato alle forze dell'ordine di aver compiuto il gesto per disperazione. Finito sotto la lente d'ingrandimento della magistratura per una vecchia truffa, pare navigasse in brutte acque.
Volto pulito e temperamento mite, erano una garanzia per tutti i conoscenti, amici e colleghi. Tornincasa è iscritto all'Ordine dei commercialisti di Napoli nord, come tutti i suoi colleghi che svolgono la professione ad altissimi livelli, nelle istituzioni o in studi privati.

E mentre la polizia, ieri, recuperava i 400 euro in contanti sottratti all'ufficio postale per restituirli al direttore, all'Ordine dei commercialisti si apriva una pratica per un provvedimento disciplinare da applicare al commercialista. Ma la sorpresa di vederlo come protagonista di una rapina non ha lasciato scampo. «Ha stupito anche me», ha dichiarato il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale. «Non conosco personalmente Tornincasa, ma mi è stato riferito che è stato revisore dei conti in questo Comune, in un periodo diverso dal mio arrivo però». «Sembrava tanto una brava persona», dicono ora in piazza Villa, i conoscenti.

Dura, la presa di posizione degli altri professionisti. «Non possiamo fare altrimenti, l'Ordine prenderà provvedimenti seri nei confronti del collega», ha spiegato il presidente dell'Ordine dei commercialisti di Napoli nord, Francesco Matacena. «Tutti i colleghi che conoscono Tornincasa - continua Matacena - mi hanno descritto una persona tranquilla. Non si sarebbero mai aspettati un comportamento del genere. Dispiace anche umanamente per questo evento, ma non possiamo evitare di guardare in faccia alla realtà. Un provvedimento va preso e anche subito».
 

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Il Mattino