Reggia, Anfiteatro e Arco di Adriano 4 milioni per il restyling del patrimonio

Reggia, Anfiteatro e Arco di Adriano 4 milioni per il restyling del patrimonio
CASERTA - La Piazza antistante la Reggia di Caserta, l'Anfiteatro Campano e l'Arco di Adriano a Santa Maria Capua...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASERTA - La Piazza antistante la Reggia di Caserta, l'Anfiteatro Campano e l'Arco di Adriano a Santa Maria

Capua Vetere. Sono alcuni dei siti che saranno restaurati grazie ai progetti ammessi dalla Regione Campania nell'ambito del Fondo di Rotazione finanziato con risorse del POC Campania 2014/2020.
La graduatoria del Bando è stata approvata oggi con decreto dirigenziale numero 2 dell'Ufficio Speciale «Centrale Acquisti» della Giunta della Regione Campania. A Caserta saranno sette i progetti finanziati per circa 4 milioni di euro, tra cui quello per la riqualificazione di Piazza Carlo III, l'enorme spazio antistante la Reggia Vanvitelliana spesso abbandonato al degrado. Altri progetti riguardano l'efficientamento energetico delle scuole cittadine (interessate le scuole medie Giannone, Ruggiero, Leonardo Da Vinci, Dante Alighieri), il recupero di
aree pubbliche. «Si tratta - ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino - di un risultato importantissimo per la città di Caserta, che riceve circa 4 milioni di euro dalla Regione, ovvero il 10% del totale dei fondi messi a disposizione per l'intero territorio campano».
A Santa Maria Capua Vetere i progetti finanziati riguardsno interventi di restauro conservativo, riqualificazione, recupero, completamento e valorizzazione dei più importanti siti storici, archeologici, monumentali e
architettonici presenti, come l'Anfiteatro Campano, il Mitreo, l'arco di Adriano, il Palazzo Teti-Maffuccini - sul cui restauro in passato mise gli occhi anche la camorra come accertato dalla magistratura - e le strade di collegamento tra i predetti beni culturali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino