Sono in corso di completamento i lavori di messa in sicurezza del muro di cinta della Reggia di Caserta in via Camusso; interventi facenti parte delle opere di manutenzione...
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«Per la fase di conoscenza - spiega la direzione - sono stati effettuati sopralluoghi in sito eseguendo un rilievo grafico, fotografico e materico, inoltre sono state svolte ricerche in archivio storico consultando la documentazione “Conti e cautele”, la cui analisi ha messo in evidenza che il muro veniva restaurato con interventi di consolidamento e finitura di intonaco, confermando quindi che lo stesso era intonacato, così come anche il tratto di muro via Giannone - ponte d'Ercole, attestato da un altro documento datato 1888 (non ancora classificato)».
La direzione della Reggia risponde anche alle polemiche piovute in questi giorni relative al colore «giallo-arancio» scelto per l'intonaco del muro di cinta, che per alcuni «stona» con quello dell'adiacente Ponte della frazione di Ercole, che attraversa il Parco Reale. «Si è predisposto - prosegue la nota della Reggia - un progetto di restauro che, sulla scorta di elementi acquisiti e in cui l'istanza storica assume una rilevanza preponderante rispetto a quella estetica, ha riproposto se non la veste originaria, quella più vicina e documentata. Dall'analisi visiva condotta lungo il muro di cinta, all'interno del Parco reale, è stata rilevata la presenza di numerosi lacerti di intonaco colorato sia lungo via Passionisti che lungo via Camusso, e in alcuni casi, si è riscontrata una stratificazione cromatica con una fase più recente di colore giallo, sovrapposta a una precedente fase di colore rosa/arancio» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino